Processionarie: attenzione ai possibili danni

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Processionarie: attenzione ai
possibili danni
Domenica 16 marzo passeggiando con il cane e la mia morosa
nella splendida Sella di Sant’Agnese, sopra Gemona del Friuli,
siamo stati attratti da una lunga fila di processionarie
(Thaumetopoea pityocampa – lepidottero). I rischi che portano
questi insetti sono molteplici e altamente pericolosi sia per
l’uomo che per alcuni animali. I peli urticanti dello stato
larvale sono velenosi, possono provocare una grave reazione
allergica e si possono attaccare facilmente ai tessuti (pelle
e mucosa); nei casi più gravi possono provocare uno shock
anafilattico.
A seconda della zone del corpo interessata vi sono diversi
sintomi. Il contatto con la pelle può causare una dolorosa
eruzione cutanea ed un forte prurito. Molto più grave è il
contatto con gli occhi, che può portare ad un rapido sviluppo
di congiuntivite. Se un pelo urticante arriva in profondità
del tessuto oculare si possono verificare gravi reazioni
infiammatorie e in rari casi, estremamente gravi, si può
arrivare alla progressiva cecità. I peli inalati irritano le
vie respiratorie, mentre quelli ingeriti provocano
infiammazioni nella mucosa della bocca e dell’intestino. Gli
animali maggiormente a rischio contatto sono i cavalli e i
cani, i quali brucando l’erba o annusando il terreno possono
inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il
corpo dell’insetto. I principali sintomi manifestati dal cane
che ha ingerito il pelo sono l’improvvisa e intensa
salivazione, l’infiammazione acuta del cavo orale che può
sfociare in un ingrossamento patologico e a volte raggiungere
dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale. Per poter
curare il cane la prima operazione da affrontare è quella di
allontanare la sostanza irritante dal cavo orale; bisogna
quindi effettuare un abbondante lavaggio della bocca con una
soluzione di acqua e di bicarbonato. Dopo questo primo
intervento bisogna portare d’urgenza l’ animale dal proprio
veterinario, il quale potrà comprendere la gravità della
situazione per trovare le migliori cure da eseguire. Se si
dovessero intravedere nidi di processionarie è utile avvisare
subito chi di dovere (comune, guardia forestale) per evitare
possibili danni ad animali, a persone ma anche alla salute
degli alberi.
M.L.
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