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Comunicato stampa
INFEZIONI CUTANEE: DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA DALBAVANCINA,
PRIMO ANTIBIOTICO MONODOSE PER VIA ENDOVENOSA
Riduzione dei tempi di permanenza del paziente in ospedale, risvolti positivi sulla diminuzione a
medio/lungo termine delle infezioni intraospedaliere, sostenibilità economica per il Servizio
Sanitario Nazionale: questi i vantaggi della somministrazione con un singolo dosaggio (1.500
mg) e un’infusione di 30 minuti di dalbavancina. Un’elevata efficacia clinica, anche nei confronti
di ceppi di Stafilococco aureus resistenti alla meticillina, e un ottimo profilo di sicurezza sono
caratteristiche distintive dell’innovativo antibiotico, indicato per il trattamento delle infezioni
acute batteriche della pelle e del tessuto epiteliale.
Roma, 16 giugno 2016 – Ascessi cutanei, celluliti infettive, erisipela, infezioni del sito chirurgico sono
alcuni esempi di infezioni acute batteriche della pelle e della struttura cutanea (ABSSSI)1,
provocate da Stafilococchi e Streptococchi, in particolare dallo Stafilococco aureus, che costituisce il
principale agente patogeno. In Italia sono malattie diffuse soprattutto in ambiente ospedaliero, mentre
la loro presenza in comunità è ancora piuttosto rara, costituendo a volte una causa di accesso al Pronto
Soccorso.
Nel nostro Paese, in 4 casi su 10 di infezioni da Stafilococco aureus si riscontra la diffusione di ceppi
meticillino-resistenti (MRSA)2: ciò ha reso necessario lo sviluppo di farmaci con un’azione battericida
anche nei confronti di questi microrganismi. Rientra in tale classe farmacologica dalbavancina, da
pochi giorni disponibile anche in Italia (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.134 del 10 Giugno 2016): si
tratta di un antibiotico ad uso ospedaliero che, grazie a un innovativo profilo farmacocinetico,
consente di trattare le infezioni batteriche acute della cute e della struttura cutanea anche con
un’unica somministrazione endovenosa.
Il farmaco, un lipoglicopeptide semisintetico di ultima generazione, possiede un’eccellente attività
battericida in vitro contro un ampio spettro di batteri Gram-positivi - tra cui lo Stafilococco aureus
meticillino-resistente e meticillino-sensibile - e alcune specie di Streptococchi, oltre a una buona
penetrazione nei tessuti, a fronte di un ottimo profilo di sicurezza.
In merito alla modalità di somministrazione, dalbavancina presenta due regimi posologici: un
dosaggio di 1000 mg seguito, dopo una settimana, da una dose di 500 mg (double shots),
somministrati per infusione endovenosa di 30 minuti, oppure una singola dose di 1500 mg (one shot),
sempre tramite infusione di mezz’ora.
La disponibilità di un unico dosaggio, oltre a rappresentare una novità nell’ambito dell’attuale
panorama terapeutico delle ABSSSI - costituito fino ad oggi da antibiotici endovena che necessitavano
di una somministrazione una o più volte al giorno, per un minimo di 6 a un massimo di 14 giorni –
apporta notevoli vantaggi: riduzione dei tempi di degenza in ospedale, con conseguente
miglioramento della qualità di vita del paziente, diminuzione del rischio di diffusione nosocomiale
degli agenti patogeni e ottimizzazione delle risorse per il Sistema Sanitario Nazionale, grazie a un
abbattimento dei costi di ospedalizzazione.
“Le ABSSSI sono infezioni molto frequenti in ambito ospedaliero, soprattutto nei reparti di medicina
interna, malattie infettive, chirurgia e geriatria”, dichiara Ercole Concia, Professore di Malattie Infettive
all’Università di Verona e Direttore della Divisione Clinicizzata di Malattie Infettive dell'Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. “Sono malattie spesso di difficile diagnosi eziologica, che
richiedono un adeguato approccio terapeutico, considerando anche la rapida diffusione di
1
2
ABSSSI = Acute Bacterial Skin and Skin Structure Infections
MRSA = Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus
microrganismi antibiotico-resistenti, in particolare lo Stafilococco aureus che non risponde alle
penicilline e, solo in Italia, rappresenta il 35-40% di tutte le infezioni causate da questo agente
patogeno, con punte anche dell’80% nelle lungodegenze per anziani. Rispetto ad altri antibiotici
attualmente disponibili nella pratica clinica, dalbavancina ha una superiore capacità antibatterica e una
buona penetrazione nei tessuti. La nuova modalità di somministrazione in un’unica dose, inoltre,
consente di dimettere il paziente in tempi brevi, permettendo di ottenere benefici sulla sua qualità di vita
e vantaggi in termini di economia sanitaria, con un enorme risparmio di posti letto”.
“La disponibilità di un antibiotico a rapida attività battericida con spettro d'azione diretto ai
microrganismi Gram-positivi, che può essere somministrato in dose unica (1500 mg) per via
endovenosa, apre scenari rivoluzionari nel percorso assistenziale nelle infezioni acute batteriche della
pelle e della struttura cutanea, quali la terapia ambulatoriale senza ricovero e dimissioni ospedaliere
precoci”, sostiene Francesco Menichetti, Professore Straordinario di Malattie Infettive all’Università di
Pisa e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive presso l’Azienda OspedalieroUniversitaria Pisana. “Grazie a dalbavancina, è possibile gestire il paziente e la sua problematica
infettiva con un approccio olistico, che tenga conto non solo della cura dell’infezione ma consenta
anche di ridurre i rischi correlati alla degenza in ospedale e i relativi costi”.
“Per contrastare il crescente fenomeno dell’antibiotico-resistenza, diventa oggi fondamentale mettere a
disposizione nuove e più efficaci armi farmacologiche: in tale contesto, il lancio di dalbavancina in Italia
segna l’ingresso di Angelini nel mercato dei farmaci ospedalieri e amplia il portfolio aziendale nell’area
degli antinfettivi.”, afferma Fabio De Luca, Chief Commercial Officer Italia di Angelini. “Con questo
innovativo prodotto, che cambia il paradigma di gestione delle infezioni acute batteriche della cute e
della struttura della pelle, siamo ora in grado di offrire un valido strumento a supporto della classe
medica, che consente di migliorare la qualità di vita del paziente e contribuisce a garantire la
sostenibilità economica del sistema sanitario”.
Tag consigliati: infezioni cutanee, infezioni della pelle, ABSSSI, dalbavancina, Ercole Concia,
Francesco Menichetti, Angelini.
Angelini è un Gruppo internazionale privato, leader nell'area salute e benessere nei settori farmaceutico e
largo consumo. Nato in Italia all'inizio del XX secolo, oggi ha sedi in 20 Paesi e impiega 5.000 persone. I
ricavi consolidati sono pari a oltre 1.500 milioni di euro. Nel settore Pharma, i suoi prodotti sono
commercializzati anche nel resto del mondo, grazie a partnership con aziende locali. La R&D farmaceutica
ha identificato negli anni principi attivi di importanza mondiale come benzidamina e trazodone ed è
attualmente impegnata in progetti di ricerca nei settori dell'infiammazione e del dolore, del SNC e delle
malattie infettive. Nell'ambito dei farmaci a prescrizione, l'azienda è focalizzata in cura del dolore,
infiammazione, SNC, pediatria, patologie influenzali e del cavo orale, ginecologia, disinfezione.
Angelini ha ottenuto in licenza la dalbavancina da Durata Therapeutics, ora Allergan plc, per la
commercializzazione del prodotto in diversi territori, tra cui Italia, Spagna, Polonia, Portogallo, diversi Paesi
dell'Est Europa, Russia e Turchia.
In Italia, Angelini è tra le prime aziende farmaceutiche per volumi, tra le aziende col più alto tasso di crescita
nel mercato dei farmaci a prescrizione, soprattutto in analgesia con la linea Tachipirina, e leader in
automedicazione con marchi come Moment e Tantum Verde.
Per maggiori informazioni:
Francesca Alibrandi, 02.20424923, cell. 335.8368826, [email protected]
Cristina Depaoli, 02.20424924, cell. 347.9760732, [email protected]
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