Presentazione di PowerPoint

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A cura di
Giovanni Serpelloni: Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza Consiglio dei Ministri
Franco Alessandrini: Unità Neuroradiologia, AOUI Borgo Trento, Verona
Claudia Rimondo: Sistema Nazionale di Allerta Precoce, Dipartimento Politiche Antidroga
Giada Zoccatelli: Unità Neuroradiologia, AOUI Borgo Trento, Verona
Gruppo di Lavoro
Maurizio Gomma: Dipartimento delle Dipendenze, Azienda ULSS 20 Verona
Elisa Bellamoli: Dipartimento delle Dipendenze, EIHP
Giuseppe Cuoghi: Dipartimento delle Dipendenze, EIHP
INDICE
1. Introduzione
4
2. La prevenzione
5
-
6
Uso di sostanze e percorso evolutivo
3. La vulnerabilità
-
Fattori condizionanti l’uso di droghe
Fattori di rischio e fattori protettivi
Fattori individuali
Fattori ambientali e sociali
La disapprovazione sociale
Altri fattori
3 punti da sottolineare
Dove fare prevenzione
Quando fare prevenzione
I principi della prevenzione
11
15
19
22
28
33
39
43
49
50
51
4. Conosciamo il nostro cervello più da vicino
59
-
62
64
65
66
68
Evoluzione del cervello umano
Cervello e funzioni
I neuroni
L’impulso nervoso
I circuiti cerebrali
5. La maturazione cerebrale
70
-
71
72
72
Sinaptogenesi
Pruning sinaptico
Mielinizzazione
6. Le alterazioni cerebrali causate dall’uso di droga
78
7. Le droghe
83
-
85
87
91
Classificazione delle droghe
Il sistema endocannabinoide
Cannabis
8. Dipendenza da Cannadis
- Dipendenza e astinenza
- Cocaina
- Anfetamine
- Ecstasy
- Eroina
- LSD
- Nuove Sostante Psicoattive
- GHB
- Ketamina
- Inalanti
- Alcol
- Tabacco
- Cannabinoidi sintetici
- Catinoni
123
124
131
135
138
141
144
147
150
153
156
158
162
164
165
9. Droghe e cervello
166
-
167
178
179
180
Il circuito della gratificazione
L’indice della dopamina
La tolleranza alle droghe
La sensibilizzazione cerebrale alle droghe
10. Perché è difficile smettere?
181
11. Le neuroscienze
187
12. Droghe e neuroimaging
196
-
197
198
200
202
203
Le tecniche di brain imaging
La PET
La Risonanza Magnetica (MR)
La Risonanza Magnetica funzionale (fMRI)
La Spettroscopia con tecnica di Risonanza Magnetica (MRS)
13. Danni strutturali da uso di sostanze
204
14. Danni funzionali da uso di sostanze
224
15. Raccomandazioni e consigli pratici per educatori e genitori
244
16. Il medico “consiglia“: non usare mai alcun tipo di droga
258
Soggetto tossicodipendente
Soggetto non tossicodipendente
Cervello di donna di 28 anni senza
Cervello di donna di 27 anni con storia di
storia di tossicodipendenza
tossicodipendenza
Area blu = minor spessore corticale, Area verde = maggiore spessore corticale
Fonte: Unità di neuroscienze Verona, 2010
205
Rojas et al. Top Magn Reson Imaging 2005;16:231–238)
206
MARIJUANA
Uso = Riduce ippocampo e amigdala (convolte nei processi di memoria ed emozioni)
Soggetto sano
Yucel et al. 2008
Utilizzatore di Cannabis
207
•
6 ragazzi età media 17 anni
•
Uso quotidiano di cannabis da circa 3 anni
•
Riduzione dello spessore corticale nel lobo temporale
•
Deficit a memoria e attenzione
4,22 mm
Emisfero sinistro laterale
0,57 mm
Emisfero sinistro mediale
0,52 mm
 Riduzione dello spessore corticale nelle aree temporo-mesiali e nella corteccia cingolata
anteriore (in blu)
 Associazione con deficit neuropsicologici (attenzione e memoria)
Fonte: Unità di neuroscienze Verona, 2010
208
Superiore frontale
MEDIALE
Linguale
Frontale media caudale
Parietale
inferiore
LATERALE
INSULA
M.P. Lopez-Larson et al. (2011)
209
In giallo: le aree nel cervello di 14 soggetti dipendenti da marijuana in cui sono
presenti le anomalie più significative della sostanza bianca.
Ashtari 2009
210
Sostanza Grigia
Utilizzatori di marijuana < gruppo di controllo
(A)
t-test value
7
4
Z=-10
0
Utilizzatori di marijuana > gruppo di controllo
(B)
(C)
Z=58
J.A. Matochik et al. / Drug and Alcohol Dependence 77 (2005) 23–30
(D)
Z=56
Z=0
211
Sostanza Bianca
Utilizzatori di marijuana < gruppo di controllo
(A)
t-test value
7
Z=64
4
Utilizzatori di marijuana > gruppo di controllo
(B)
0
(C)
Z=-8
(D
)
Z=-8
(E)
Z=-24
J.A. Matochik et al. / Drug and Alcohol Dependence 77 (2005) 23–30
Z=-30
212
TRATTOGRAFIA
Sguardo alle
interconnessioni celebrali
Visione di insieme della metodologia.
La trattografia dell’intero cervello è stata
effettuata su ognuno dei 59 utilizzatori di
cannabis e su 33 non utilizzatori. (A) I risultati
della Trattografia sono stati registrati su uno
spazio standard, qui riportato come esempio di
non utilizzatore. (B) Voxel di 5mm di
dimensione isotropica copriva l’intera
corteccia, due volte più grande della
risoluzione originale. Il numero totale di
connessioni per ogni coppia di voxel è stato
numerato, risultando in una matrice di
connettività pari a 14398 x 14398 (C, ne viene
mostrata solo una porzione).
Le coppie di voxel per le quali il numero di
interconnessioni differiva in maniera
significativa tra utilizzatori di cannabis e non
utilizzatori sono state identificate attraverso
statistiche basate sul network
Zalesky A et al., 2012
213
USO DI CANNABIS E DIMINUZIONE DELLE
INTERCONNESSIONI (colore rosso)
Meno connessioni legavano il precuneo destro con lo splenio negli utilizzatori di cannabis rispetto ai non utilizzatori (corretto
P < 0,05). I voxel connessi con meno connessioni sono colorati di rosso e le connessioni corrispondenti attraverso cui sono
interconnessi sono colorati in modo tale che: quelle a sinistra-destra sono rosse, superiori-inferiori sono blu e anterioriposteriori sono verdi.
Zalesky A et al., 2012
214
COCAINA
il cervello di chi usa cocaina invecchia più velocemente del cervello di chi non ne fa uso!
Soggetto sano
Cocainomane
Le aree in blu sono quelle che indicano la perdita di materia cerebrale nell’invecchiamento: come si
può vedere nei consumatori di cocaina la perdita di tessuto cerebrale è molto maggiore rispetto ai
soggetti sani
Fonte: Ersche KD. 2012
215
Dipendenza da cocaina: una via veloce verso
l’invecchiamento cerebrale?
Atrofia età-correlata in soggetti di controllo sani
Volume totale di sostanza grigia
I soggetti dipendenti da cocaina sembrano più vecchi e
si stima che il loro tasso di mortalità sia fino a otto volte
superiore rispetto alla popolazione sana. Le alterazioni
psicologiche e fisiologiche tipicamente associate alla
vecchiaia, quali il declino cognitivo, l’atrofia cerebrale o
l’immunodeficienza, sono state trovate anche nelle
persone di mezza età con dipendenza da cocaina.
Età (anni)
Fonte: Molecular Psychiatry advance online pubblication, 24 April 2012
Età (anni)
Invecchiamento precoce in soggetti cocainomani
Volume totale di sostanza grigia
Variazione età-correlate nel volume di sostanza grigia in
60 volontari sani e 60 individui con dipendenza da
cocaina. Le mappe cerebrali mostrano le aree con
perdita età-correlata di volume di sostanza grigia nei
volontari sani (a) e negli individui con dipendenza da
cocaina (b); i grafici vicino alle mappe del cervello
mostrano l’età vs. il volume di sostanza grigia in queste
aree per ogni partecipante (pallini neri, cocainomani;
pallini grigi, volontari sani). (c) Un confronto diretto della
perdita di sostanza grigia associata all’età tra i due
gruppi ha mostrato un’atrofia significativamente
maggiore nelle aree prefrontali e temporali (colore blu)
dei soggetti dipendenti da cocaina, rispetto ai controlli
sani. Inoltre, le aree dello striato (colore rosso) dei
cocainomani hanno mostrato una minore perdita
fisiologica di volume associata all’età.
Volume totale di sostanza grigia
Atrofia età-correlata in soggetti cocainomani
Età (anni)
216
ALCOL
Effetti dell’alcol sul cervello: Corpo Calloso assottigliato, dilatazione ventricolare
e atrofia corticale diffusa.
soggetto sano
Mann et al., 2009
alcoldipendente
217
1
Atrofia
cerebrale
Soggetto sano 43 anni
2
Soggetto sano
Alcolista 43 anni
Alcolista
Dilatazione
ventricolare
National Institute on on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA)
218
ALCOL
Sinistra
Destra
Laterale
Significativo
decremento dello
spessore corticale
nei soggetti alcolisti
rispetto ai controlli
Mediale
Dorsale
S
Fortier et al. Alcohol Clin Exp Res, 2011
D
S
Ventral
e
D
219
METAMFETAMINE
Riduzione della densità della sostanza grigia!
(Kim et al. 2005)
220
Perdita di sostanza grigia negli utilizzatori di Metanfetamina rispetto ai controlli
Controlli Sani
Utilizzatori di Metanfetamina
a
b
Spessore
corticale medio
c
d
% di deficit
Fonte: Thompson et al., 2004
Spessore
corticale medio
Significatività
221
Aree di maggior perdita
Emozioni, piacere (Sistema Limbico)
Memoria (Ippocampo)
0%
perdita
3%
perdita
5%
perdita
Differenza media tra il volume di tessuto cerebrale in utilizzatori
Di metanfetamina e in soggetti sani
Fonte: Thompson et al., 2004
222
Soggetto dipendente
da metanfetamina
Fonte: Thompson et al., 2004
Soggetto affetto da
morbo di Alzheimer
223
Eroina inalata


Surriscaldamento della polvere e inalazione dei vapori
Con questa modalità di assunzione la sostanza passa
nel flusso sanguigno attraverso i polmoni e raggiunge il
cervello velocemente
Riduzione del glutammato (aree in blu)
Valore medio 1.3
Valore medio 0.02
Tossicodipendente
Unità di Neuroscienze, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona
Controllo sano
225
 Glx: il più importante e diffuso metabolita eccitatorio del SNC
N= 6
Riduzione del Glx/Cr a livello della corteccia cingolata anteriore
 Correlato al danno strutturale
Unità di Neuroscienze, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona
226
Uso di cocaina e corteccia prefrontale
Ridotto metabolismo nella corteccia orbito-frontale nei cocainomani
Soggetti sani
Fonte: Volkow et al. 1992
Soggetti cocainomani
227
COCAINA
Ridotto metabolismo cerebrale nei cocainomani anche dopo astinenza
CONTROLLO (attivazione aree)
COCAINA Astinenza (attivazione aree)
Edythe London, National Institute on Drug Abuse, Bethesda, USA
228
COCAINA
Diminuzione dell’attività cerebrale nei cocainomani anche dopo 100 giorni di astinenza
Lobi frontali
Soggetto Normale
Cocainomane dopo 10 giorni d’astinenza
Bassa attività
Volkow ND Fowler JS et al., 2004
Cocainomane dopo 100 giorni d’astinenza
Alta attività
229
EROINA
Alterata attivazione cerebrale nei soggetti eroinomani durante un compito
neuropsicologico rispetto ai soggetti sani: esprime un tentativo di compensazione
cerebrale ai danni causati dalla droga
Martin et al.J Neuropsychiatry Clin Neurosci 2007
230
Alterata attivazione cerebrale nei soggetti dipendenti da marijuana
durante un compito di memoria di lavoro
Controlli > Utilizzatore di Marijuana
Corteccia parietale
posteriore
Controlli < Utilizzatore di Marijuana
Corteccia
prefrontale
laterale
Cervelletto
Chang et al. 2006
231
Parietale
dorsale
1
Cervelletto
2
Precuneo
Parietale
dorsomediale
Cervelletto
3
Fonte: Chang et al., 2006
232
ECSTASY (MDMA)
CONTROLLO (Attivazione aree)
MDMA Effetti (Attivazione aree)
Minore attivazione cerebrale in soggetti che hanno fatto uso di ecstasy
Canali, 2005
Fonte: Canali S. 2005
233
ALCOL
La colorazione più scura indica
una minore attività cerebrale
Fonte: niaaa.nih.gov
Livelli sani di attività
cerebrale
234
ALCOL (esposizione prenatale)
esposizione prenatale all’alcol
controlli
Chi è stato esposto ad alcol manifesta maggiore attivazione in regioni più estese del cervello
Spadoni et al. 2009
235
ALCOL
Gli alcolisti (B-C) presentano maggiore attivazione rispetto ai controlli (A)
Vollstädt-Klein S. et al., 2011
236
ALCOL E
MARIJUANA
Alterato orientamento delle fibre di sostanza bianca rispetto ai controlli
Fonte: Unità di Neuroscienze, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona
237
LA DIPENDENZA
è UNA MALATTIA
CRONICA e RECIDIVANTE,
PREVENIBILE E CURABILE
Nora D. Volkow, M.D.
National Institute on Drug Abuse
238
Percentuale di non adesione terapeutica
/ ricadute
Diabete di tipo I
Tossicodipendenza
30 – 50 %
40 – 60 %
Ipertensione
50 – 70 %
Asma
50 – 70 %
Fonte: McLellan et al., JAMA, 2000
239
LA DIPENDENZA
è UNA MALATTIA
CRONICA e RECIDIVANTE,
PREVENIBILE E CURABILE
Nora D. Volkow, M.D.
National Institute on Drug Abuse
240
La TOSSICODIPENDENZA non è una
CONDANNA A VITA!
Recupero funzionale del cervello dopo astinenza prolungata
SOGGETTO
Soggetto SANO
sano
Volkow, ND et al., J Neurosci 21:9414–9418, 2001.
Utilizzatore di
Utilizzatore
diMETH
METH
1
mese
di
astinenza
1 mese di astinenza
Utilizzatore
METH
Utilizzatore didiMETH
14
14mesi
mesi di
di astinenza
astinenza
241
Recupero funzionale dopo astinenza da alcol
(aumento dell’attività metabolica dopo astinenza)
10 giorni
21 giorni
30 giorni
Alcolista durante la disintossicazione
Fonte: niaaa.nih.gov
242
Aumento della perfusione cerebrale dopo 14 mesi di
astinenza da eroina (sotto)
Fonte: Ryu et al., 1998
243
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