Scienza e Senso comune Scienza e Senso comune

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Scienza e
Senso comune
Quali strumenti di calcolo
scientifico si usavano ieri?
Dagli inizi del '600 sino
alla fine del anni '70, cioè
per circa 350 anni, per
calcoli scientifici
matematici, astronomici,
ingegneristici… si usò il
regolo calcolatore, non il
pc
L'ing. Eiffel usava il
regolo per costruire i sui
ponti e la sua torre
Quali strumenti di calcolo
scientifico si usavano ieri?
Il regolo considera
solo tre o quattro cifre
significative e non
considera la virgola:
tutto era trasformato
in ±10x.
Per rendersi conto di
quanto siamo distanti
dal momento attuale,
proviamo ad usarlo
facendo una banale
moltiplicazione: 14x3
Quali strumenti di calcolo
scientifico si usavano ieri?
1) si porta la riga del
vetrino sul primo
fattore (14) della Scala
D
2) poi il numero 1
della scala C dello
scorrevole sulla riga
del vetrino
Quali strumenti di calcolo
scientifico si usavano ieri?
3) si porta la riga
del vetrino a destra, in
corrispondenza del
secondo fattore (3)
sulla scala C
4) si legge
il risultato (42) sulla
sottostante scala D
Quali criteri scientifici si usavano
per conoscere il mondo?
Filosofia
"philèin" (amare)
"sophìa" (sapere)
Gnoseologia
•
L'uso (e l'abuso) del pensiero
speculativo
•
indagare con la ragione sulle cose del mondo e sull'esistenza
umana
•
la filosofia della conoscenza generale
"gnosis" (conoscenza)
"logos" (discorso)
studia i fondamenti, le basi della conoscenza, i limiti e la validità
della conoscenza umana
Epistemologia •
la filosofia della conoscenza scientifica
"episteme" (scienza, conoscenza certa)
"logos" (discorso)
Ontologia
studia i fondamenti delle teorie scientifiche e i loro criteri di validità
•
la filosofia dell’essere, in quanto tale
•
lo studio del fondamento di ciò che siamo: la ricerca del senso
dell'esistenza umana. Una sorta filosofia antropologica intesa
anche come parte della metafisica.
«il "significato ontologico …di una certa cosa…», in parole più
povere vuol dire «il suo significato essenziale», cioè relativo
all'essenza di quella cosa, indipendentemente da come accade :
un conto è «la cosa, in sé stessa» un conto è come esiste e si
manifesta.
«òntos" (essere)
"logos" (discorso)
Quali criteri si usavano
Metafisica
•
Parte della filosofia che cerca di superare
le esperienze tangibili, rivolta a cogliere le
strutture fondamentali dell’essere, quindi
in stretto rapporto con l’ontologia.
•
La domanda metafisica del filosofo tedesco Martin Heidegger (1889
-1976) : «perché l'essente piuttosto che il nulla?». Ovvero «perché
esiste ciò che esiste, quando invece potrebbe non esistere nulla?»
Altre classiche questioni metafisiche sono:

l'esistenza di Dio,

l'immortalità dell'anima

l'origine e il senso del cosmo

la relazione fra trascendenza (ciò che si eleva, che si avverte al
di sopra dei sensi) e immanenza (cioè che non è trascendente
ma è ovunque attorno a noi)
•
Quali criteri si usano
Metodologia
•
l’insieme degli strumenti e dei criteri
d’uso della conoscenza
la metodologia clinica è l'insieme dei momenti principali
dell'esame clinico:
1)
2)
3)
4)
5)
osservazione
esame oggettivo
interpretazione dei sintomi e segni
raggiungimento della diagnosi
inquadramento della malattia.
è il percorso compiuto dal medico che porta, come risultato finale,
all'individuazione della “giusta” terapia
E' facile rendersi conto che
•
•
la metafisica ha una forte
componente soggettiva
la metodologia, per definizione, ha
una evidente impostazione operativa
e oggettiva
Con quali occhi
guardiamo e valutiamo il
mondo che ci circonda?
Soggettivi
Oggettivi
•
Punto di vista di chi osserva
(varia con l’osservatore: è personale)
•
Punto di vista dell’oggetto che è osservato
(non varia con l’osservatore, è impersonale e si presta a
quanitificazioni di riferimento)
La definizione di probabilità
OGGETTIVA
1) CLASSICA: il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il
numero dei casi possibili purché questi siano tutti
equiprobabili.
2) FREQUENTISTA: il limite cui tende la frequenza relativa
di un evento al crescere degli esperimenti
SOGGETTIVA
3) la probabilità di un evento A è la misura del grado di
fiducia che un individuo coerente attribuisce, secondo le sue
informazioni e opinioni, all'avverarsi di A.
Scienza & Senso comune
•
•
•
la conoscenza scientifica, spesso rifiuta il modo di
ragionare quotidiano indicato come “senso
comune”
tuttavia scienza e senso comune spesso si
intrecciano e si occupano degli stessi argomenti
più esattamente guardano agli stessi “oggetti”, ma
da punti di vista assai diversi
Ma il punto è che entrambe vorrebbero …
Pochi dubbi e molte certezze
Nella scienza e nel senso comune, confidiamo su un
vasto insieme di esperienze e di informazioni che
vorremmo il più sicure possibili
•
Un diffuso e forse utile modo di dire recita … vivi come
se dovessi morire domani e pensa come se non
dovessi morire mai
•
Per gli eventi della vita di tutti i giorni, raramente ci
soffermiamo a considerare il rapporto dubbi/certezze.
•
Ad ogni nuovo giorno, abbiamo l’aspettativa razionale,
quasi genetica, che non accadrà nulla di spiacevole. Al
contrario, spesso speriamo che qualcosa di piacevole ci
possa pure accadere…
Pochi dubbi e molte certezze
Insomma è seccante avere incertezze. Nella vita di tutti i
giorni, cerchiamo riferimenti affidabili e sicuri, basi solide su cui
poi costruire le nostre scelte.
Quindi regole che non falliscono mai ci farebbero molto
comodo: il vangelo, la bibbia per un credente sono certezze
indiscutibili.
Per altri sono evidenti raccolte e rielaborazioni di testi
paleocristiani, raccolte talvolta confuse e contraddittorie.
Curiosamente, questa seconda categoria di persone sembra
coltivare più il dubbio che la certezza …
Per che si occupa di statistica sono certezze indiscutibili gli
assiomi del calcolo delle probabilità:
–
–
–
dato un evento E, allora: P(E)0
se U è l’evento certo, P(U) =1
…
Anche nelle scienze “dure” esistono
incertezze probabilistiche:
Gli elettroni si muovono attorno al nucleo
alla stessa velocità della luce perciò è
praticamente impossibile definirne
esattamente la posizione.
Il volume di spazio in cui esiste il 90% di
possibilità di trovare l'elettrone è la sua
orbita: un anello di confidenza nello spazio
…
Anche nelle scienze “dure” esistono
incertezze, che si chiamano probabilità:
si parla infatti di orbitale atomico intendendo la
regione di spazio attorno al nucleo atomico in cui
la probabilità di trovare un elettrone è massima
Rappresentazione
dell'orbitale atomico s,
caratterizzato da simmetria
sferica.
L'ombreggiatura indica il
valore della distribuzione di
probabilità relativa
all'elettrone nell'orbitale.
Anche nelle scienze “dure” esistono
incertezze, che si chiamano probabilità:
La forma di un
orbitale s (orbitale
sferico) e di uno dei
tre orbitali p (orbitali
a doppia asola).
Al centro degli assi si
trova il nucleo.
L'asse z è
perpendicolare al
piano di lettura.
Pochi dubbi e molte certezze
Tuttavia nella realtà, almeno come normalmente la
percepiamo, esistono ben poche regole che non
falliscono mai.
Una regola che non fallisce mai potrebbe essere la
proposizione che, appunto, “non esistono regole
infallibili”
Solitamente regole, leggi, situazioni, affermazioni
ammettono eccezioni più o meno ampie e più o meno
frequenti. Allora, visto che viviamo in un mondo
“incerto”, come possiamo valutare l’incertezza delle
“leggi” a cui siamo sottoposti?
Stimando scientificamente l‘incertezza
Atteggiamenti, opinioni
•
Per atteggiamento si intende una sorta
di predisposizione innata o consolidata
da tempo verso una certa situazione o
rispetto ad un certo stimolo
•
L’opinione esprima la codifica, prima
interna e concettuale, poi esterna e
verbale, di un atteggiamento o di un
concetto
Atteggiamenti, opinioni
•
nella scienza e nel senso comune,
vorremmo conoscere atteggiamenti e
opinioni su vari problemi
Qual è la probabilità che un bolognese, di 55 anni coniugato e con
due figlie, accolga con entusiasmo la costruzione di una moschea
nel suo quartiere?
•
cerchiamo spesso di avere un’opinione,
per quanto incerta, sui fenomeni
“collettivi”, magari in seguito ad alcuni
cambiamenti.
È cambiato qualcosa nella pianificazione delle nascite in seguito
alla legge 194/1978?
La nostra misura della realtà
Da un punto di vista scientifico, ogni
valutazione “statistica” della realtà
sottintende quasi sempre una stima, cioè
una valutazione incerta, basata su
informazioni parziali: un campione
Ad ogni stima iniziale è (o dovrebbe sempre
essere) associata una seconda stima
congiunta, sul grado di incertezza della
precedente: la seconda valida la prima.
La nostra misura della realtà
Questo processo di stima sulla stima
avviene all’interno di un quadro generale di
riferimento comunemente indicato come
METODO SCIENTIFICO
In che cosa, ci possiamo chiedere, questo
metodo si differenzia dalla prospettiva che
usiamo nella vita quotidiana
Scienza & Senso comune
lavorano in modo molto diverso
Senso comune:
Scienza:
•
•
salvo eccezioni, noi
osserviamo il mondo in
mondo superficiale
decidiamo sempre cosa,
come e quando
osservare
Scienza & Senso comune
Senso comune:
Scienza:
•
•
osserviamo
passivamente quello che
capita (tv)
scegliamo attivamente
cosa osservare (internet)
Scienza & Senso comune
Senso comune:
Scienza:
•
•
di solito generalizziamo
(facciamo inferenza) sulla
base di pochi casi e in
modo arbitrario
scegliamo i casi con
procedure ben precise
(campioni) e facciamo
inferenza attraverso regole
codificate e valutate
Scienza & Senso comune
Senso comune:
•
crediamo a suggestioni e
alle opinioni consolidate,
al destino, alla fortuna (a
numeri ritardatari al lotto)
(veggenti, ufo, carte…)
•
Scienza:
crediamo alle evidenze,
alla validità delle
argomentazioni
sottoponibili a verifica
(meccanismi causa-effetto, determinismo …)
Scienza & Senso comune
Senso comune:
•
siamo emotivamente
coinvolti
ci formiamo opinioni premature e in seguito
tendiamo a difenderle
Scienza: • distinguiamo le evidenze
dalle emozioni
le opinioni scientifiche sono sempre aperte e
discutibili: vere sino alla prossima evidenza
contraria
Scienza & Senso comune
•
giustifichiamo la nostra
ignoranza o, ancora peggio,
non la consideriamo neppure
come elemento di un qualche
rilievo nell’articolare i nostri
pensieri
•
ammettiamo l’ignoranza, ma
non riteniamo nulla al di fuori
della conoscenza (scientifica)
Senso comune:
Scienza:
Scienza & Senso comune
1) la Scienza è più consapevole
a) dell’importanza del metodo con cui si
osservano i fatti e le evidenze
sperimentali
b) della necessità di regole per poter
ragionare correttamente e
oggettivamente sui fatti e sulle
evidenze sperimentali
2) la Scienza è più attenta
Scienza & Senso comune
Il metodo scientifico ha due
importanti declinazioni
•
•
Il determinismo: tutto ciò che accade è
necessariamente collegato
L’indeterminismo: esiste anche una
"ontologica" imprevedibilità degli eventi:
alcuni eventi si producono a caso,
nascono dal caos, senza nessuna
necessità finalistica.
Scienza & Senso comune
Determinismo
•
Ogni evento ha una sua causa e, nelle medesime condizioni,
le medesime cause producono gli stessi effetti. In pratica, i
fatti accadono perché non possono non accadere in quello
specifico stato del mondo: non poteva che andare così.
•
In qualsiasi sistema fisico complesso, la conoscenza delle
condizioni iniziali è sufficiente per determinarne lo sviluppo
futuro e anche tutto il suo passato.
•
Il Determinismo esprime una visione «meccanica» del mondo
e il successo dell’astronomia nel ‘700-800 diede forte
sostegno a questa visione.
Scienza & Senso comune
InDeterminismo
•
•
•
Nel suo orbitale, la posizione dell'elettrone è indeterminata, la si
può descrivere solo in termini probabilistici.
Le teorie indeterministiche rifiutano la necessità della "necessità
causale" . Negano cioè che ogni effetto sia sempre prodotto da una
causa necessaria, ammettendo l'esistenza di eventi naturalmente
indeterminati.
Il Caso è il motore, la causa che genera la posizione dell’elettrone:
«…Il destino viene scritto nel momento stesso in cui si compie, e
non prima. Il nostro non lo era prima della comparsa della specie
umana [...] L’universo non stava per partorire la vita, né la biosfera
l’uomo. Il nostro numero è uscito alla roulette» (J. Monod 1974)
Scienza & Senso comune
Il caso e la necessità
(Jacques Monod 1970, Nobel per la medicina nel 1965 per le sue ricerche sul DNA)
•
•
•
•
Nei processi evolutivi le alterazioni nel Dna sono accidentali,
avvengono a caso.
E poiché esse rappresentano la sola fonte possibile di
modificazione del testo genetico, a sua volta unico
depositario delle strutture ereditarie dell'organismo, ne
consegue necessariamente che soltanto il caso è all'origine
di ogni novità, di ogni creazione nella biosfera.
Il caso puro, il solo caso, libertà assoluta ma cieca, alla
radice stessa del prodigioso edificio dell'evoluzione.
L’invenzione dei miti e delle religioni, la costruzione di vasti
sistemi filosofici sono il prezzo che l’uomo ha dovuto pagare
per sopravvivere come animale sociale
Quanto valgono Scienza e senso comune
nella vostra vita quotidiana
Quanto credete che:
• tutto ciò che accade è collegato: al determinismo
• nulla è collegato: domani, in probabilità, tutto può
succedere
• esiste un livello trascendente : Dio, il destino, la
sorte…
• credere - a priori - in qualcosa è mancanza di
intelligenza. In qualcosa inventato da qualcun altro è
mancanza di fantasia
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