Relazione: Visita d`istruzione al vulcano Etna

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04/07/2012
La classe VN del Liceo Scientifico Galileo Galilei, accompagnata dalla professoressa A. Busà, giorno 27 Ottobre 2012, ha effettuato un itinerario naturalistico presso il vulcano Etna. Relazione:
Visita d’istruzione al vulcano Etna
Classe: V N
La nostra guida, durante il tragitto in autobus, ci ha spiegato con accuratezza la storia del nostro vulcano.
L’Etna non viene considerato un unico vulcano, bensì è formato dall’unione di più centri eruttivi che si sono formati nel corso dei secoli. Gli scienziati usano, infatti, suddividere la storia dell’Etna in cinque stadi:
Abbiamo inoltre discusso riguardo i prodotti dell’attività vulcanica i quali si suddividono in tre tipi: lavici (colate laviche), incoerenti (piroclasti e tufi) e gassosi (gas e vapori).
Livello Toleitico Basale : rappresentato da manifestazioni magmatiche, costituite da basalti poveri di silicie;
Centri Eruttivi Antichi : nascita di diversi apparati che si autocostruirono l’uno sopra l’altro allargando la forma dell’attuale Etna ;
Trifoglietto : iniziato 80.000 anni fa e chiamato così dal nome dato al strato‐vulcano la cui cima sembra aver raggiunto un’altezza maggiore di quella dell’attuale montagna;
Mongibello Antico : apertura nuovo condotto vulcanico che ha formato la Caldera dell’Ellittico;
Mongibello Recente : centro eruttivo che ha riempito la caldera prima nominata.
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04/07/2012
La guida ci ha fatto visitare una grotta a scorrimento lavico spiegandoci in cosa consistono: le grotte vulcaniche sono cavità naturali formatesi a causa del fenomeno dell’ “ingrottamento” durante le colate laviche.
Arrivati al Rifugio Sapienza per la pausa pranzo, attraverso la funivia, siamo saliti a quota 2.200 metri, e dopo un po’ di riposo abbiamo ripreso il cammino per intraprendere un itinerario naturalistico di dieci tappe durante il quale la guida ci ha dato la possibilità di ammirare il paesaggio e la vegetazione del vulcano che cambio in base alla quata in cui si ci trova:
0 metri – vegetazione litorale
10 metri – macchia o vegetazione termomediterranea
500 metri – boschi pedemontani, sempreverdi
1000 metri – boschi submontani
1700 metri – boschi montani
2000 metri – vegetazione oromediterranea
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2500 metri – vegetazione criomediterranea
2800 metri – deserto vulcanico
In seguito a questa lunga camminata abbiamo fatto ritorno a scuola per le ore 19 dopo aver trascorso una piacevole giornata alla scoperta del nostro “Etna”.
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