pressione di riempimento POMPA MUSCOLARE e RESPIRATORIA

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17. Il cuore: la conduzione elettrica e l’accoppiamento con la contrazione
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Il sistema di conduzione dell’impulso nel cuore: nodi e fibre
La generazione dell’impulso e la sua conduzione
Le diverse tipologie dei potenziali d’azione nelle differenti aree del cuore
Le cellule pacemaker del nodo SA: morfologia e tipologia del potenziale
I canali funny
Il potenziale d’azione nei cardiomiociti ventricolari
L’accoppiamento eccitazione-contrazione
Il concetto di non “tetanizzazione” del cardiomiocita
Il sequestro del calcio dal citoplasma
Per Gittata Cardiaca si intende la quantità di sangue che viene
espulsa dal ventricolo nell’unità di tempo (5000 ml/min)
Essa deriva dalla
Gittata sistolica (70 ml) = quantità di sangue pompata dal
ventricolo ad ogni contrazione (forza di contrazione del miocardio
ventricolare)
X
Frequenza cardiaca (70 battiti/min) = velocità di depolarizzazione
delle cellule pacemaker
Qualunque ne sia la causa, ad una variazione del carico diastolico
(Precarico) corrisponde una modificazione della gittata cardiaca.
pressione di riempimento
POMPA MUSCOLARE e RESPIRATORIA
durata della diastole
distensibilità del ventricolo.
Per Gittata Cardiaca si intende la quantità di sangue che viene
espulsa dal ventricolo nell’unità di tempo (5000 ml/min)
Essa deriva dalla
Frequenza cardiaca (70 battiti/min) = velocità di depolarizzazione
delle cellule pacemaker
X
Gittata sistolica (70 ml) = quantità di sangue pompata dal
ventricolo ad ogni contrazione (forza di contrazione del miocardio
ventricolare)
HCN Channels
18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca
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Regolazione intrinseca della forza di contrazione ventricolare: la
Legge di Starling
Fattori che determinano il volume del ritorno venoso: pompa
muscolare e polmonare
Influenze del sistema simpaticosulla gittata ventricolare
Regolazione della frequenza cardiaca da parte del sistema autonomo
Regolazione molecolare dei canali funny delle cellule pacemaker
Il fosoflambano
Fattori che influenzano la velocità di sequestro del calcio nel
Reticolo
Flusso (Portata): la velocità con cui si muove la materia lungo lo spazio
Il flusso di sangue è costante (a riposo) ma può variare secondo le esigenze metaboliche:
Dell’intero organismo
Di un distretto rispetto a discapito di un altro
Fattori alla base della generazione del flusso ematico
Flusso = ΔP/R
Maggiore ΔP maggiore il flusso
Quindi il flusso e conseguentemente la velocità del sangue
sono funzioni del gradiente pressorio
Dobbiamo definire cosa è la pressione e come può variare
Pressione: una forza su una superficie
Pressione idrostatica: forza esercitata da un fluido sulle pareti del contenitore
Nel cardiocircolatorio: la forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi
Maggiore è la forza esercitata sul fluido maggiore sarà la pressione
GITTATA SISTOLICA
Maggiore è il volume del fluido maggiore sarà pressione
VOLEMIA
Maggiore è la resistenza che incontra il flusso maggiore sarà la pressione a
monte della resistenza
RESISTENZA PERIFERICHE
Flusso = ΔP/R
La resistenza ad un flusso in un vaso è determinato da vari parametri
R = 8lη/πr4
La pressione varia in base alla resistenza:
1.  aumenterà a monte della resistenza
2.  diminuirà a valle della resistenza
PAM = Pd + 1/3 (Ps - Pd)
La pressione a livello capillare deve essere consona ai meccanismi di scambio
nei vari tessuti.
La pressione può variare per ragioni patologiche (iper. essenziale, problemi renali etc) oppure per variazioni
omeostatiche (aumento volemia, disidratazione, aumento ingestione di NaCl, elevato calore)
L’organismo possiede sistemi regolativi per rispondere a tali variazioni in modo da garantire sempre il
normale flusso di sangue ai capillari (con velocità e pressione idraulica tale da garantire i corretti
scambi a livelo tissutale )
Inoltre, esistono dei meccanismi regolatori che in seguito a differenti esigenze metaboliche permettono la
modificazione sia della pressione media totale (PAM) che del flusso del sangue ai vari tessuti.
La regolazione dei gradienti pressori avvengono per mezzo di meccanismi di
diversa natura:
a) miogena b) paracrina c) nervosa d) ormonale
Il flusso diminuisce in base alla resistenza
Maggiore è la resistenza minore sarà flusso
Il flusso di sangue deve essere costante
(a riposo) ma deve poter variare
secondo le esigenze metaboliche:
1.  Dell’intero organismo
2.  Di un distretto rispetto a discapito
di un altro
PAM = Pd + 1/3 (Ps - Pd)
La pressione a livello capillare deve essere consona ai meccanismi di scambio
nei vari tessuti.
La pressione può variare per ragioni patologiche (iper. essenziale, problemi renali etc) oppure per variazioni
omeostatiche (aumento volemia, disidratazione, aumento ingestione di NaCl, elevato calore)
L’organismo possiede sistemi regolativi per rispondere a tali variazioni in modo da garantire sempre il
normale flusso di sangue ai capillari (con velocità e pressione idraulica tale da garantire i corretti
scambi alivelo tissutale )
Inoltre, esistono dei meccanismi regolatori che in seguito a differenti esigenze metaboliche permettono la
modificazione sia della pressione media totale (PAM) che del flusso del sangue ai vari tessuti.
La regolazione dei gradienti pressori avvengono per mezzo di meccanismi di
diversa natura:
a) miogena b) paracrina c) nervosa d) ormonale
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