L`uovo e la vita

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UOVO FONTE DI VITA
Per tutti noi l’uovo è soprattutto un alimento, lo vogliamo dal guscio ben pulito, fresco, magari di
giornata, igienicamente perfetto sia dal punto microbiologico sia da contaminazioni chimicofarmaceutiche e fisiche, insomma un alimento genuino e completo per i suoi elevati contenuti
nutrizionali. L’uovo, infatti, è tutto questo, ma Madre natura aveva destinato l’uovo ad altri fini,
quello della continuazione della specie, cioè un piccolo scrigno capace, una volta fecondato, di fare
sviluppare un embrione fino alla nascita del pulcino e non solo, capace anche di dargli una piccola
riserva di nutrimento per le prime 24-30 ore grazie ad un modesto residuo del tuorlo.
Proprio di questo importantissimo aspetto “uovo fonte di vita” intendiamo parlare, ansi mostrare una
serie di foto che illustrano le modifiche che si verificano nel tuorlo, giorno per giorno, dal primo
giorno d’incubazione dell’uova alla nascita del pulcino, tecnicamente chiamata schiusa.
Nei primi due giorni di incubazione la blastula è ancora bianca, solo al terzo si comincia a vedere,
ad occhio nudo una piccola macchia rossastra che si trasforma nel “ragno” a partire dal quarto
giorno, ben più evidente al quinto. L’embrione comincia a distinguersi. Così al terzo giorno
d’incubazione sono ben visibili gli emisferi cerebrali e l’abbozzo dell’occhio. Gli arti si abbozzano
fra il secondo ed il terzo giorno, mentre al quarto e quinto quelli delle ali. Al quinto giorno
l’embrione è ormai definitivamente abbozzato
in tutte le sue parti e da questo momento inizia
l’accrescersi dei vari organi e dei tessuti.
Le prime filoplume compaiono all’ottavo ed al
tredicesimo giorno il pulcino è completamente
impiumato. La calcificazione dell’apparato
scheletrico inizia verso il decimo giorno e si
completa al quindicesimo. Al sedicesimo giorno
compaiono il becco, le squamette cornee che
rivestono le zampe, le dita, ecc.
Contemporaneamente si osserva che tutto
l’albume è stato consumato, rimane solo un
residuo di tuorlo che verrà riassorbito fra il
diciannovesimo e ventesimo giorno.
Al ventesimo giorno il liquido amniotico lentamente diminuisce; il becco fora la camera d’aria ed
ha così inizio la respirazione polmonare. L’allantoide ha ormai esaurito le sue funzioni di
escrezione e respirazione e nelle ultime ventiquattro ore, lentamente, si dissecca.
Il pulcino assume la posizione
definitiva per la schiusa!
Il suo capo è nascosto parzialmente sotto l’ala, volto verso il
polo ottuso dell’uovo, le zampe strettamente aderenti al corpo,
hanno le dita e la regione plantare strettamente accollate alla
membrana del guscio.
Al ventunesimo giorno il pulcino ruota lentamente su se stesso
e grazie al minuscolo dente corneo formatosi all’apice del
becco (mandibola superiore) ed alla muscolatura della regione dorsale del collo, incide il guscio,
aprendosi un passaggio attraverso il quale lentamente esce.(da:Ida Giavarini, Trattato di Avicoltura ,
Edagricole, 1967).
e la vita continua…………………………….
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