Cento 2 eziologia [modalità compatibilità]

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EZIOLOGIA
DELL’IDROCEFALO
Fisiopatologia
IDROCEFALO
Induce modificazioni nella
FISIOLOGIA
BIOCHIMICA
ULTRASTRUTTURA CEREBRALE
O
Citoarchitettura cerebrale
Fisiopatologia
Età
insorgenza
Eziologia
Durata
danno
Gravità
danno +
prognosi
Fisiopatologia
ETA’ INSORGENZA
- In soggetti giovani:
-
Vie metaboliche
attività neuronale
attività biosintetica
mielinizzazione
intense
- Idrocefalo può alterare i normali
processi maturazionali
Uno stesso insulto in soggetto giovane rispetto adulto: più grave
Fisiopatologia
EZIOLOGIA
L’idrocefalo Normoteso è spesso idiopatico ossia ha una
eziologia sconosciuta: si verifica
la dilatazione dei
ventricoli da incremento della pressione transmurale che
provoca una diminuita Compliance (= consistenza) del
tessuto cerebrale con incremento delle cavità ventricolari.
Si associa una Diminuizione assorbimento liquorale a
livello delle granulazioni del Pacchioni.
Ruolo cruciale nel determinare la reversibilità o
meno del danno è la DURATA
Fisiopatologia
FISIOPATOGENESI
• Compliance dell’asse cranio-spinale
+
•Gradiente pressorio transacqueduttale
altri fattori
•Alterazione citoarchitettura parenchima
•Influenza assorbimento liquorale linfatico
Fisiopatologia
Il movimento di LCS dal ventricolo al parenchima dipende da:
-- Conduttività cerebrale per fluidi
-- gradiente p idrostatica tra liquor e fluido extracellulare
Fisiopatologia
GENESI EDEMA PERIVENTRICOLARE
↑ p intraventricolare
Concentrazione stress
su tessuto periventricolare
(angolo A-L corno frontale)
Lassità integrità spazio extracell.
↑ conduttività parenchimale per fluidi
Migrazione liquor nel parenchima
Fisiopatologia
MODIFICAZIONI
MACROSCOPICHE
Distorsione
strutture
circostanti
Assottigliamento
mantello corticale
Compressione
sost.bianca
Fisiopatologia
VASCOLARIZZAZIONE
Distorsione vasi: periferici + soprattutto profondi
Riduzione densità capillare
Modificazioni innervazione simpatica dei vasi cerebrali
trasporto assonale inficiato
Riduzione perfusione cerebrale in fase acuta
Cell. endoteliali: vescicole pinocitiche – spazi extracellulari
aumentati – separazione tight junctions
Alterazione permeabilità BEE
Fisiopatologia
IDIOPATICO: IPOTESI AKIM
Parenchima cerebrale: tessuto
spugnoso viscoelastico
Diffonde p del LCR
Se > di p venosa
Edema periventricolare
Ventricoli si ampliano progressivamente
Assorbimento transependimale LCR
Danno al parenchima
Pulsazioni
sistoliche
↓ F cerebrale +
insufficiente PPC
Fisiopatologia
SOSTANZA BIANCA
MACRO
MICRO
• Compressione della sost.bianca
periventricolare
•Riduzione contenuto
mielinico/demielinizzazione
•Edema extracellulare
•Rigonfiamento/degenerazione
assonale
•Gliosi reattiva
• Assottigliamento di corpo
calloso
Danni dovuti a:
1.
2.
Trazione meccanica degli assoni per dilatazione ventricolare
Riduzione flusso cerebrale
Fisiopatologia
CORTECCIA CEREBRALE
E GANGLI DELLA BASE
Assottigliamento corteccia
Riduzione ramificazione dendritica
Vacuolizzazione
citoplasmatica in neuroni
Edema intracellulare
Riduzione densità cell. in
stadi avanzati
Alterazione reticolo
endoplasmatico/cist.
perinucleari/apparato Golgi
Astrogliosi reattiva in strati
corticali profondi
Alterazione [neurotrasmettitori]
Fisiopatologia
CAUSE
DISTURBI DEAMBULAZIONE
Distensione
fibre
discendenti
periventricolari
da cortex
motoria frontale
IPOTESI
Compressione
circuiti corticali
profondi
Compressione
mesencefalo
Fisiopatologia
CAUSE
DISTURBI DEAMBULAZIONE
IPOTESI di Lee:
Compressione
mesencefalo
Dimostrato che diametro A-P del
mesencefalo in idrocefalo:
significativamente inferiore
(proporzionalmente a severità del
disturbo della deambulazione)
Compressione del mesencefalo: ruolo
patofisiologico
Fisiopatologia
CAUSE
DISTURBI DEAMBULAZIONE
Compressione del mesencefalo: ruolo
patofisiologico
Modificazioni della sua citoarchitettura
Miglioramento post-intervento accreditabile a:
-Decompressione assonale
-Ripristino integrità sinaptica
Riduzione p di fibre efferenti della
regione mesencefalica
locomotrice alla formazione
reticolare bulbare
Giustifica come minima riduzione
di p intraventricolare marcato
miglioramento deambulazione
Fisiopatologia
EFFETTI TRATTAMENTO
NEI CAMBIAMENTI
INDOTTI DALL’IDROCEFALO
GOAL:
Prevenire
ulteriore
danno
Elementi persi
non
recuperabili
preservazione
funzioni
cerebrali
rimanenti
TIMING:
cruciale
Fisiopatologia
CONCLUSIONI
1. Idrocefalo induce modificazioni
significative di: - Morfologia
- Circolazione
- Biochimica/metabolismo
- Maturazione
2. Un trattamento adeguato non
sempre annulla i danni
3. Il timing del trattamento è
cruciale nel determinare l’outcome
GRAZIE …….
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