L`Enciclopedia delle scienze filosofiche

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L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
È la scienza dell’Idea pura, cioè dell’Idea nell’elemento astratto del pensiero.
Tesi di fondo: essere = pensiero (identità a partire dall’Io puro)
Hegel fa una rassegna delle principali posizioni del pensiero logico rispetto alla realtà:
a. Procedere ingenuo: pensiero diverso dalle cose
b. Empirismo: conosciamo ciò che appare. La realtà in sé è impenetrabile. Da qui
scetticismo.
c. Filosofia della fede:
merito: salto dal pensiero all’essere
demerito: ciò è possibile mediante la fede.
Per Hegel: Logica (studio del pensiero) = Metafisica (studio dell’essere)
La Logica è lo studio del percorso che inizia dai concetti più poveri (essere/non
essere/divenire), attraverso la ragione dialettica, giunge al concetto dei concetti (=Idea).
1. Logica dell’essere: nel primo momento di questo percorso penso una cosa. Questa
cosa è costituita da una triade (essere/non essere/divenire) che riassume tutto ciò
che è e che può essere pensato.
2. Logica dell’essenza: nel secondo momento mi chiedo cos’è questa cosa. Qui
Hegel critica i principi di identità e contraddizione che costituiscono il punto di
vista dell’intelletto. Dal punto di vista della ragione l’identità include la differenza
e la contraddizione è necessaria.
3. Logica del concetto: nel terzo momento scopro che l’essenza dell’essere, di una
cosa, è il pensiero (concetto). Scopro anche il perché: il soggetto/pensiero è
incessante dinamismo da cui scaturisce inconsciamente l’oggetto che inizialmente
si pensa diverso.
L’Idea è il concetto così inteso.
Da qui una nuova concezione del sillogismo:
- Il sillogismo è l’universale che tramite il particolare si individualizza (l’animale
tramite l’uomo si individualizza in Carlo).
Per Hegel essendo pensiero=essere, universale=particolare, ogni cosa è un sillogismo.
La sua filosofia è un gigantesco sillogismo.
La filosofia della natura
È l’Idea nella forma dell’essere altro. Il suo essere non corrisponde al concetto. È una
sorta di non ens.
Rompicapo critico: da una lato è caduta dall’Idea, dall’altra è un suo potenziamento.
Impotenza della natura: è impossibile da essa risalire a Dio.
Pattumiera del sistema: è tutto ciò che è irriducibile alla ragione.
Filosofia dello spirito
È lo studio dell’Idea che dopo essersi estraniata da sé ritorna a se stessa per farsi
soggettività e libertà.
Lo sviluppo dello Spirito:
- soggettivo: individuale
- oggettivo: sovra individuale
- assoluto: conosce se stesso (arte, religione, filosofia)
Lo spirito soggettivo (o individuale)
1. Antropologia: è l’anima, intesa come aurora della vita cosciente. Indica tutto quel
complesso di legami natura-spirito manifestantesi in modo diverso nelle diverse
età.
Infanzia: armonia con il mondo circostante
Giovinezza: contrasto
Maturità: riconoscimento della razionalità nel mondo.
2. Fenomenologia: studia spirito in quanto coscienza, autocoscienza e ragione.
3. Psicologia: studia lo spirito in senso stretto.
Conoscere teoretico: ragione trova se stessa nel suo contenuto
Attività pratica: possesso di sé-libertà
Spirito libero: volontà di libertà.
Volontà di libertà che trova la sua realizzazione solamente in…
Lo Spirito oggettivo
È lo spirito che si manifesta in istituzioni sociali concrete, in quelle determinazioni sovra
individuali che egli indica con il nome di diritto.
I momenti dello spirito oggettivo sono tre.
Il diritto astratto (cf. pp896-897)
È quel complesso di leggi in cui si concretizza lo spirito oggettivo, che garantisce il
riconoscimento e il rispetto della proprietà privata.
- Proprietà privata: è la cosa esterna in cui trova compimento la persona.
- Contratto: istituto giuridico in forza del quale la proprietà diviene effettivamente
tale tramite il reciproco riconoscimento tra le persone.
- Il diritto contro il torto: la pena come necessità oggettiva per la riaffermazione
potenziata del diritto.
La moralità (cf. p. 897)
Ha per oggetto il soggetto che vuol raggiungere fini che coincidono con il suo benessere
individuale. Quando questo bene si solleva all’universalità diventa il bene in sé e per sé.
Questa però è un’idea astratta che attende di passare all’esistenza. Il bene così inteso
assume la forma di un dover essere.
L’eticità
Il bene è attuato concretamente e si realizza nella:
- Famiglia: educazione-personalità autonome-più famiglie.
- Società civile: è il complesso delle famiglie che in quanto comporta una serie di
implicazioni di carattere economico amministrativo, è luogo di incontro e di
scontro. Si articola in tre momenti:
sistema dei bisogni
amministrazione della giustizia
polizia e corporazioni (cf. p. 899)
Questi ultimi prefigurano l’universalità statale.
- Stato: è la riaffermazione dell’universalità della famiglia al di là della dispersione
della società.
= ethos di un popolo reso consapevole di sé.
= sforzo di indirizzare i particolarismi verso il bene collettivo
Hegel non accetta la concezione liberale dello Sato: è il tutor dei particolarismi della
società civile.
Non accetta lo Stato democratico: la sovranità risiede nello stato stesso, ha in se stesso il
proprio scopo.
Sembra sia mosso da una persuasione organicistica: non sono gli individui a fondare lo
Stato, ma lo Stato gli individui.
È contro lo Stato dispotico: a governare non sono gli individui ma le leggi.
La costituzione razionale è la monarchia costituzionale moderna:
- Potere legislativo
- Potere governativo
- Potere del principe: emanazione dell’unità dello Stato. (cf. p. 901)
Esplicita divinizzazione dello Stato, “ingresso di Dio nel mondo”.
Indipendente dalla morale comune e autorità sovranazionale. Unico giudice è la storia
che ha come strutturale la guerra.
La filosofia della storia (cf. pp.903-904)
Lo Spirito assoluto
È il momento in cui l’Idea giunge alla piena consapevolezza della propria infinità e
assolutezza. Ciò avviene attraverso un processo dialettico che comprende:
arte: intuizione sensibile
religione: rappresentazione
filosofia: concetto
Stesso contenuto, diversa la forma.
a. Arte
Spirito e natura recepiti come un tutt’uno.
Dialettica:
Simbolica: squilibrio tra contenuto e forma. Ricorso al simbolo.
Classica: equilibrio tra contenuto spirituale e forma sensibile. Figura
umana
Romantica: squilibrio tra contenuto e forma
Si raggiunge la consapevolezza della inadeguatezza della forma sensibile a
esprimere un contenuto spirituale.
b. Religione
Forma:
sentimento: inadeguato a esprimere la verità di Dio.
rappresentazione: intese come giustapposte e inadeguata a esprimere
Dio
Sbocco della religione è la filosofia che ci parla di Dio nella forma adeguata del
concetto.
c. Filosofia
L’idea giunge alla coscienza di sé. La filosofia è una formazione storica ed è giunta
a compimento con Hegel.
I sistemi filosofici: tappe necessarie del farsi della verità che giunge a compimento
nella filosofia di Hegel.
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