itinerario di meditazione - Benvenuti a Villa S. Ignazio

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Siamo nel pieno della stagione invernale. Il profumo estivo dei prati in
fiore e degli alberi, il colore dei fiori
è ormai un ricordo. L’arco descritto
dal sole in cielo diviene più piccolo e
i suoi raggi cadono obliqui sulla terra.
Ci lasciamo alle spalle i giorni pieni
di luce. Anche per i meditanti è importante sviluppare la consapevolezza
nei confronti della stagione che stiamo attraversando. Quasi per contrasto
la natura invernale risveglia le nostre
facoltà interiori. Lo sguardo viene indirizzato verso l’interno e l’uomo trova nel ricordo le immagini della passata bellezza. La dedizione a queste
immagini deve ora essere trasformata
nell’attività di contemplazione riflessiva che ci porta alla rivelazione della
saggezza nascosta. Le forze solari trasformate dalle passate stagioni continuano ad operare in profondità. Così
anche in noi meditanti c’è un riflesso interiore della luce che sta per arrivare. Infatti abbiamo la forza di guardare verso la luce proprio ora che
l’oscurità è più intensa e la notte sovrasta il giorno. A Natale la luce nasce dall’oscurità e si apre a noi come
nuovo auspicio per tutto l’anno.
“Gerusalemme rivestiti di luce - recita la liturgia del Natale - perché viene
la tua luce: la gloria del Signore brilla sopra di te… Su di te risplende il
Signore; la sua gloria appare su di
te; cammineranno i popoli alla tua
luce, i re allo splendore del tuo sorgere” (Is. 60,1) . Gli angeli rischiarano la notte di Betlemme mentre i sapienti sono guidati da una stella luminosa all’incontro con il Dio della luce: “Egli era la vita e la vita era la
luce degli uomini” dice il Vangelo di
Giovanni.
Il vecchio dualismo neoplatonico che separa la carne dallo spirito è
superato dalla realtà dell’incarnazione. Il Verbo che diventa carne rende
palese che la materia non è capace solo di portare lo spirito, ma anche la
loro unità. C’è compenetrazione tota-
le ed indissociabile, ma anche qualco- nostra vita un nuovo Sole, che rischiasa di più: la materia è un condensato ra “coloro che stanno nelle tenebre e
dello spirito, ovvero il luogo stesso nell’ombra della morte e guida i nostri
che consente alla vita di prendere for- passi sulla via della pace” (Lc 1,76).
ma. Allo stesso modo il corpo è
Troviamo gli stessi concetti in un
l’espressione visibile di ciò che è in- inno ambrosiano che si canta alle lodi
visibile. “La forma umana di Cristo è mattutine:
l’icona del Dio invisibile” (Col.
“Splendore della gloria del Padre
1,15). I Padri lo ripetono continuache da luce dispensi la luce;
mente: Dio vuole nel suo amore folle
luce da luce, sorgente di luce
fare l’esperienza dell’uomo affinché
giorno che illumina il giorno.
l’uomo per lo stesso amore faccia
Tu vero Sole, penetra in noi
l’esperienza di Dio. Il nostro corpo è
con i fulgori di un eterno splendore
una splendida via per arrivare a Dio.
ed infondi nella nostra mente
Quando noi stiamo seduti in silenzio,
l’effusione dello Spirito Santo…
nell’immobilità totale, coscienti del
L’aurora inizia il suo corso
nostro corpo, sentendolo dall’interno
e con l’aurora si manifesta interamente
e sull’onda del respiro iniziamo il notutto il Figlio nel Padre
stro percorso meditativo, siamo alle
e tutto il Padre nel Verbo.”
soglie della grande luce, come Mosè
(a cura di Giacinto Bazzoli)
di fronte al roveto ardente. “La pratica meditativa, soprattutGli incontri di Meditazione con padre Anto quando è perseverandrea Schnöller, per l’anno sociale 2004/2005,
te, illumina - dice padre
continuano a Villa S. Ignazio di Trento secondo
Andrea Schnoeller - esil seguente calendario:
sa è sorgente di serenità, di giustizia e di pa8 - 9 gennaio 2005
ce”. Quando gli antichi
19 - 20 marzo 2005
testi parlano del cuore o
11 - 12 giugno 2005
del loto del cuore, ossia
Il Sabato dalle 15.00 alle 18.00
del silenzio meditativo,
la Domenica dalle 9.30 alle 18.00
accostano sempre a queIl Sabato si privilegerà la pratica di base
sto simbolo del raccoglidella meditazione, la Domenica invece la medimento e del silenzio
tazione sulla Parola e sulla guarigione interiore.
quello della luce. “Il paCome per il passato verranno programmati
radiso supremo brilla
quattro appuntamenti di “deserto” che saranno
nel loto del cuore. Colotenuti il Sabato pomeriggio dalle 15.00 alle
ro che lottano e aspira18.00, nella “cappellina” dell’Eremitaggio di
no ad esso possono acVilla S. Ignazio, nei giorni:
cedervi” si legge nella
Kaivala Upanishad.
5 febbraio 2005
“Con questo e tanto de9 aprile 2005
siderato ingresso nel
7 maggio 2005
cuore - ribadiscono i
L’iscrizione al corso, con il versamento
Racconti di un pellegridella quota relativa, può avvenire in occasione
no russo - vedrai vengodel primo incontro.
no a te tutte le virtù:
l’amore, la letizia, la
gioia, la pace, la serenità, l’umiltà e tante cose
ancora”. Splende sulla
Per eventuali pernottamenti in casa,
comunicare a Villa S. Ignazio:
Tel 0461.238720, e-mail: [email protected].
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