Laboratori di Qigong
(venerdì dalle 10:30 alle 11:45)
e Taijiquan
(giovedì dalle 15:00 alle 16:30)
con Giuse Re
Il Qigong è una ginnastica salutistica cinese di antichissime origini (2.500 anni fa) basata
sui principi della Medicina Tradizionale Cinese (di cui è un importante aspetto): flusso del
qi (soffio vitale) nel corpo attraverso i meridiani dell'agopuntura, alternanza dello yin e dello
yang, relazione tra organi e funzioni, ciclo dei cinque elementi o fasi, ecc.
Il nome stesso significa “lavoro con il qi”, dove qi indica soffio, energia radiante,
informazione.
La pratica svolta nel laboratorio si rifà allo stile Zhineng Qigong (Qigong della Saggezza)
elaborato dal maestro He Pangming alla fine degli anni ’70 del secolo scorso,
selezionando gli esercizi più efficaci ricavati dalla tradizione. Esso si basa sulla teoria del
Hun Yuan Qi, il qi primordiale indistinto, che, attraverso gli esercizi viene scambiato tra
l’Universo e il corpo umano, tra il Macrocosmo e il microcosmo, innalzando il livello
dell’energia vitale nei praticanti.
Il Taijiquan è definito un’arte marziale cinese interna, in quanto non usa la forza muscolare
ma il flusso dell’energia (qi) nel corpo, in riferimento ai principi della MTC.
Esso consiste in una sequenza di movimenti di origine marziale che, eseguiti lentamente,
servono a sviluppare l'equilibrio ambiente-corpo-mente. Esso combina tecniche di
respirazione e di rilassamento con posizioni che fluiscono l'una nell'altra tramite movimenti
lenti, armoniosi ed equilibrati.
Le origini del Taijiquan rimangono leggendarie, ma esso è attestato storicamente dal XVII
secolo e si è sviluppato attraverso diversi stili. Quelli più noti e praticati sono (in ordine
temporale) il Chen, lo Yang, il Wu e il Sun.
Nel laboratorio si pratica una sequenza elementare (Chuji Wushi Taijiquan Taolu 18) dello
stile Wu, nella versione stabilita da Wu Tunan (1884-1989) a Beijing (Pechino).
La pratica delle due discipline ha come scopo l’attenzione alla propria persona, per
mantenere e recuperare la forza muscolare, il rilassamento delle articolazioni, l’equilibrio
fisico e psico-emozionale. Esiste una ormai vasta letteratura medico-scientifica che attesta
gli effetti benefici della pratica di Qigong e Taijiquan (in particolare dello stile Wu) in termini
di prevenzione delle cadute, recupero di malattie croniche e prevenzione degli effetti
negativi dell’età.
I laboratori iniziano con un saluto tra istruttore e partecipanti, a cui segue una serie di
esercizi di base (Jiben Gong), che servono anche come riscaldamento, e terminano con
una serie di massaggi al viso, per distribuire uniformemente il qi messo in movimento nella
pratica, alcuni esercizi defatiganti ed il saluto finale.
Hun Yuan Ling Tong
Conduttore: Giuse Re
Nel 1998 inizia la pratica del Taiji Quan stile Wu (Eddie Wu) con Roberto Carretti,
seguendone l’evoluzione sino ad oggi, con lo stile Wu della scuola Wu Taiji Jing Xiu Tang
di Shanghai, direttore M° Zhou Zhong Fu.
Nel 2008 si accosta al Zhi Neng Qi Gong col m° Fausto Ronco (Li Ran) presso
l’Accademia DaoYuan, seguendo anche i seminari di Taiji Quan del M° Hao Huaimu (stile
Wu di Pechino, Wu Tunan). Sempre presso l’Accademia DaoYuan segue i corsi triennali di
specializzazione di Zhineng Qigong (dal 2010 al 2013) e di TaijiQuan stile Wu (dal 2014 al
2016).
Ha partecipato ai seminari internazionali della Scuola Wu Taiji Jing Xiu Tang, nel 2015 a
Genova e nel 2016 ad Atene, superando i test, rispettivamente, della Wu Style Taiji Short
Form e della Wu Style Taiji Long Form.