newsletter-bailador-27-12-2010

annuncio pubblicitario
Budda e le tigri
BAILADOR
http://www.bailador.org/
27. 12. 2010
Buon Natale!
Merry Christmas"The love you give...persists" Video
http://www.youtube.com/watch?v=gOGmf44wr6o
L’IMMAGINE CHE VEDETE IN ALTO: BUDDHA IN UNA DELLE SUE PRIME
INCARNAZIONI CONCEDE IL SUO CORPO A TIGRI AFFAMATE
un consiglio? Non fatelo, pure voi…
CALENDARIO BANZAI
http://www.chiliamacisegua.org/2010/11/10/calendario-2011-dichiliamacisegua/
VENDOLA: IL PRESIDENTE È AMANTE DEGLI ANIMALI, NON SARÀ NEGLIGENTE
RISPETTO ALLE VOSTRE SEGNALAZIONI…
APRITE I LINK PRIMA DI LEGGERE LE LETTERE.
PUGLIE E RANDAGI
http://www.oipaitalia.com/appelli/randagismo_puglia.htm
http://www.amicicani.com/index.php?oper=newsleggi&id=595
http://chiliamacisegua.wordpress.com/2010/01/23/puglia-sempre-presente-nella-lista-dell%E2%80%99emergenza-randagi/
http://blog.rodigarganico.info/?p=1000
http://www.thepetitionsite.com/1/puglia-dogs-hell
http://www.tarantovillage.it/forum/discussioni-locali/taranto-al-secondo-posto-puglia-per-il-randagismovt189478.html
http://www.chiliamacisegua.org/tag/manduria/
A: [email protected]
Oggetto: Re: Naldi-Bologna
Cara Sonia, cito solo l'ultima delle emergenze occorsa in questi giorni: le associazioni di volontariato
animale Emilia Romagna hanno raccolto il materiale chirurgico e medicinale per procedere, a mezzo
di tre volontari veterinari di Trento alla sterilizzazione in Manduria di cani di proprieta'
gratuitamente. Ergo: costo zero per il comune, costo zero per i privati che sterilizzano. Ma a quanto
pare questo non e' sufficiente poiche' i privati si rifiutano di fare sterilizzare gli animali visto che,
come prevede la legge, cio' comporta la microchippatura: stiamo parlando di legge, uguale per tutta
l'Italia. ma evidentemente in Puglia questo non vale. E allora faccio una domanda semplice semplice:
perche' la legge non viene rispettata? Chi e' il responsabile di questo? Vogliamo cominciare a mettere
i vari comuni/Asli di fronte a pesanti sanzioni affinche' questo stato di cose cambi? Questo e' un
problema, reale, urgente perche' da questo parte anche un altro concetto: legalita' e questo ci
aspettiamo dal presidente Vendola.
Cara Sonia, conosciamo tutti molto bene la situazione dei canili lager, del randagismo e
dell'ignoranza, oltre che la scarsissima attenzione data all'argomento. Sappiamo che e' un percorso
lungo e difficile: ma la mia email chiedeva una decisa presa di posizione sull'argomento da chi, in
questo caso Vendola, per la posizione che occupa e quindi per la possibilita' di imporre, deve
cominciare il percorso.
Cara Sonia, non voglio mettere in dubbio la buona volontà ma visto la carenza di risultati pratici
viene spontaneo il dubbio che le strade seguite finora non siano le più efficaci e le persone interpellate
forse un po' in difetto di idee e di proposte. Temo che 10 veterinari in più non possano cambiare
molto la situazione a fronte di una moltiplicazione esponenziale dei randagi e il sequestro dei canili, se
non è seguito da una urgente riqualificazione e rimessa in attività degli stessi, non porta a nessun
alleggerimento della situazione. Penso che alla base di tutto ci sia il problema costi che spesso
purtroppo viene considerato come dirimente. E' stato dimostrato che il mantenimento di canili, più o
meno lager, risulta estremamente costoso per le amministrazioni quando la gestione degli stessi è
affidata a personaggi che li considerano solo un business da sfruttare al massimo. Senza contare che
sono un notevole incentivo a infiltrazioni mafiose e camorriste contro le quali il sig. Vendola dovrà
prima o poi confrontarsi se vuole fare uscire la sua regione da uno stato di ingiustificabile
arretratezza. In Emilia stiamo elaborando proposte che vedono una grossa partecipazione delle
associazioni di volontariato alla gestione e al controllo dei rifugi. Associazioni ONLUS che non
prevedono guadagni sulla pelle degli animali e che chiedono solo un sostegno per le pure spese di
gestione. Queste associazioni operano dando priorità assoluta ai programmi di sterilizzazione a
tappeto, attraverso le quali si avrà una diminuzione costante delle spese per il mantenimento dei
randagi. Un'altra proposta, che riteniamo assolutamente valida, è la sterilizzazione obbligatoria e
gratuita di tutti i cani e i gatti presenti sul territori (chi non vuole aderire, pagherà una tassa da
definire il cui ricavato andrà a vantaggio dei comuni a copertura almeno parziale delle spese di
sterilizzazione). Meno randagi, meno costi per i i canili e i gattili, meno criminalità e corruzione,
migliore l'immagine della Puglia che potrebbe vantare un ruolo di battistrada nel campo della tutela
degli animali ( e a costi tutto sommato più che accettabili). La rete delle associazioni animaliste,
comprese quelle tendenzialmente non di sinistra, non resterebbero certo indifferenti a questa presa di
coscienza. Come ho detto nella mia mail precedente, gli animalisti normalmente votano chi aiuta gli
animali e le opinioni politiche....seguono.
Mirka
Gentile Mirka,
come ho avuto modo di dirle per telefono, la Regione Puglia sta facendo il possibile per affrontare la
questione del randagismo, per predisporre strutture adeguate, per garantire diritti e servizi a quelli
che sono 'i migliori amici dell'uomo' e che molto spesso vengono invece brutalmente aggrediti.
Il Presidente è amante degli animali, non sarà negligente rispetto alle vostre segnalazioni.
Posso dirle che la Regione è riuscita a far ricostituire la Commissione regionale Randagismo che vede
come componenti diverse associazioni di protezione degli animali e che dovrebbe completare il lavoro
della precedente Commissione rispetto a un percorso di revisione della norma regionale e avviare una
progettazione per il governo sistematico del problema.
Nel caso del territorio ionico, l'ASL TA ha assunto 10 Veterinari, prima del blocco alle assunzioni,
che sono stati impiegati sia nella profilassi veterinaria sia nella sterilizzazione dei cani randagi.
Inoltre nella provincia di Taranto quasi tutti i Canili Rifugio e buona parte dei Canili Sanitari sono
stati oggetti di denunce da parte dell'ASL per inadeguatezze o irregolarità di ogni tipo e buona parte
di essi sono sotto sequestro giudiziario.
Sicuramente molto si deve fare ma la Regione Puglia ci sta provando con convinzione.
Mi auguro che dal suo prossimo soggiorno in Puglia possano già essere evidenti segnali di
cambiamento.
Cordiali saluti
Sonia Pellizzari
Gent.ma sig.ra Sonia, come da accordi le invio nuova email sulle problematiche da me espresse anche
al sig. Naldi di Bologna e piu' in generale il mio punto di vista (e di esperienza personale) sulla
situazione catastrofica riscontrata in Puglia.
Mi riferisco in particolare alla situazione generalizzata di scarsissima, per non dire completamente
assente, cura, attenzione e applicazione della legge sul benessere animale. In qualche modo questo
stato di fatto si accomuna anche alla scarsa attenzione delle persone all'ambiente, i cui problemi sono
macroscopici per cio' che riguarda Taranto e la Ilva ma che comunque si estendono anche a micro
problematiche ( a voi stabilire quanto sono micro) per esempio per la totale mancanza di raccolta
differenziata dei rifiuti sul litorale ionico, sia nei paesi che sulle spiaggie, dove spesso manca anche
totalmente una qualunque forma di raccolta (vedi cestini). Certe mancanze sul territorio, sporcizia
ovunque, plastica e vetro nella meravigliosa macchia mediterranea ha destato nei vari turisti "civili"
molta attenzione e anche molte delusioni. Mai ho sentito come questa estate tanti ammiratori della
meravigliosa natura Salentina giurare che mai piu' torneranno a passarci le vacanze per la
quantita' assolutamente incredibile di randagi e randagini presenti, magri, affamati , assetati e per la
manifesta ostilita'/ignoranza dei locali verso qualunque forma di pieta' nei loro confronti.
Ed e' di questo soprattutto che vorrei parlarvi. Ho letto con cura la dichiarazione di intenti
presentata dal sig.Vendola in regione Puglia e non ho trovato alcun riferimento alla questione del
benessere animale. So per certo che gli animalisti pugliesi vi hanno inviato documentazioni su che
cosa sta realmente succedendo, tra falo' di cuccioli bruciati vivi,avvelenamenti e massacri di vario
tipo sugli animali del territorio, sulla situazione dei canili lager e sul comportamento assurdo di certi
sindachetti che sembrano ignorare le leggi di stato al proposito. E qui vorrei aprire il discorso su
quanto sia importante il problema per noi animalisti, che abbiamo votato il partito di ecologia e
liberta'. Pur capendo la quantita' di problematiche mi piace ricordare che una poverta' non esclude
un'altra come un problema non toglie o aggiunge altro a un altro problema. I problemi, secondo il
mio credo politico, vanno affrontati. E questa e', se non fosse chiaro, una critica seria al governo del
sig.Vendola in Puglia. Non amo fare "ricatti" ma solo sottolineare che noi, animalisti e di sinistra,
siamo estremamente disorientati sulle future scelte elettorali: il PD e' chiaramente allo sbando e
sicuramente non raccoglie piu' la nostra stima (veda all'Europarlamento chi ha votato a favore della
vivisezione, e solo dalla sig.ra Sonia Alfano dell'IDV abbiamo ricevuto dichiarazioni di aiuto alla
causa). Abbiamo tutti collaborato a un sondaggio libero, promosso al nostro interno, di che cosa ci si
aspetta dai politici (e al sondaggio hanno risposto anche non animalisti/volontari/impegnati) e vi
assicuro che sono emerse tendenze molto precise al riguardo. I verdi non ci rappresentano piu': in
buona sostanza stiamo tutti cercando (anche quelli che a me personalmente durante la
manifestazione di Roma, pur avendo sempre votato a destra hanno dichiarato che, in mancanza di
alternative, piuttosto si asterranno) un partito che tra i punti del programma inserisca anche un
certo tipo di comportamento volto alla protezione del benessere animale, trascurato in tutta Italia ma
particolarmente presente al sud, tra cui la Puglia, in una situazione, come dire, estremamente grave.
Qui a Bologna dove io risiedo, abbiamo votato in molti per il partito Ecologia e liberta' e, sempre
chiacchierando tra di noi (siamo tanti) e' emerso una certa delusione sull'operato del sig.Vendola
nella regione che sta gestendo. Del tipo: Vendola, che e' il capo di questo partito, visto la scarsa
attenzione e comunque gli scarsissimi risultati in Puglia sull'etica del benessere animale, che cosa
fara' quando sara' solo leader di un partito esteso su tutto il territorio? Quali speranze possiamo
nutrire sulla applicazione delle leggi a protezione degli animali, magari applicando sanzioni concrete
ove queste leggi non siano applicate?
Dobbiamo continuare a seguire una Brambilla o una Piazzo che pur non piacendoci per il partito che
le contiene, sono le uniche che dicono qualcosa sull'argomento?
Bon, credo di averle/vi fatto un po' un sunto di quello che era anche le mie precedenti email, che
contenevano le stesse argomentazioni ma sul cui contenuto posso aggiungere che da una anno a
questa parte nulla e' cambiato se non in peggio.
Con la speranza, questa volta, di ricevere una risposta a quanto esposto (ribadisco concetto
fondamentale per non perdere i contatti con i problemi reali degli elettori di base) e disponibile a
qualunque approfondimento, ringrazio e saluto
Mirka Ragazzini
IL CANE MAF NARRA LA VITA DI MARILYN MONROE
http://www.amazon.co.uk/Life-Opinions-friend-Marilyn-Monroe/dp/057121598X
Albert Einstein
Un essere umano è parte di un intero chiamato Universo. Egli sperimenta i suoi pensieri e i suoi
sentimenti come qualcosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa
illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa
prigione attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione, sino a
includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
LA LOGICA RELIGIOSA DEL SANGUE
Gli Aztechi sacrificavano esseri umani. Il pantheon degli aztechi ospita presenze inquietanti. Anzi
profondamente angoscianti. Gli Dei li creano i popoli secondo il loro sentire. Secondo il loro interiore
rimuginare E il divino era immaginato degli Aztechi come qualcosa di tremendo, di spietato.
Al paragone il Jahvè biblico è un agnellino. E il Dio cristiano protestante un vecchio burbero e
charmant. Gli dei Aztechi sembrano fuoriuscire dai massacri spietati delle foreste ove gli animali si
divorano tra loro. Sono le espressioni dell’angoscia divorante del mondo. Nel 1486 gli Aztechi misero
insieme attraverso la guerra 20.000 prigionieri. Le vittime attesero con grande pazienza il loro
momento. I loro cuori estratti ancora pulsanti venivano appoggiati nel grembo di Chac-Mool, e
questa orrenda fine, delle volte, toccò ad alcuni spagnoli.
http://wapedia.mobi/en/File:Codex_Magliabechiano_(141_cropped).jpg
Quando gli Spagnoli, i conquistadores, arrivarono videro tempi stracolmi di teschi. Andrés de Tapia
nel suo Relaciòn sobre la Conquista de Mexico contò i crani di uno tzompantli e parlò di 36,000 teste di
sacrificati. Diego Duran avanzò la cifra di 80.000 teschi tutti infilzati attraverso le tempie come un
macabro, infernale pallottoliere. Diaz del Castillo parla di innumerevoli teschi. Tanti da non poter
essere contati. Ora immaginate un sacerdote o un parente di un sacerdote azteco che cerca di spiegare
a un giovane dubbioso la logica sanguinaria della religione; un po’ come se un rubicondo parroco
cercasse di spiegare a un’educanda il mistero della transustanziazione.
Cerchiamo di immaginare:
Il giovane “Candide” Azteco chiede: ma sono necessari tutti questi sacrifici?
Il sacerdote o chi per lui risponde: Allora non hai capito…senza sangue si ferma la macchina dei
mondi. Tutto si blocca senza il sangue dei sacrificati. Sono gli dei che lo richiedono.
Ma non sono eccessivi questi sacrifici? Insiste il giovane “Candide” Azteco
Ma no… lo sai cosa è accaduto…no? Quattro mondi e quattro soli si sono inabissati nel nulla, la
mancanza di cuori strappati ha prodotto immensi cataclismi. E’ la nostra missione cosmica a far si
che gli dei siano sazi. Che siano soddisfatti. Il nostro massacrare ci salva dall’estinzione. Senza sangue
segue il caos. La fine dei mondi. Senza il tlaxcaltiliztitli il sacrificio del sangue e del cuore la furia degli
Dei non si placa. Come Jahvè richiedeva il sacrificio di animali nel tempio così gli dei Aztechi
richiedevano il sangue umano.
E la logica religiosa e davanti al silenzio degli dei o di Dio ti arrabatti. Trovi soluzioni e quella era
una. Mel Gibson che è un fanatico cristiano
http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.com/2010/10/preservativi-venduti-e-promossi-dalla.html
che ama il sangue - a tal punto che macella con le proprie mani i vitelli nella sua fattoria - in due film
ci ha mostrato questa predilezione del sangue tanto amata dagli Dei.
Prima in The Passion ha massacrato a suon di frustate Gesù di Nazareth. Lo ha fatto nero.
http://it.wikipedia.org/wiki/La_passione_di_Cristo_(film)
poi in Apocalypto ha dato un’idea dell’orrore che accadeva nel mondo mesoamericano.
http://it.wikipedia.org/wiki/Apocalypto
Un polpettone sarà stato ma l’idea l’ha data di sicuro. Tutto il nostro rapporto divino era ed è tessuto
con il sangue. Ah …voi dite ma non si sacrificano più animali! Dite: i cristiani misero fine ai sacrifici
391 d.C con l’imperatore Teodosio. E’ vero i sacrifici furono occultati dal cristianesimo nascente e
dalla modernità. Ma da allora i sacrifici si sono inabissati nei macelli. Abbiamo occultato gli altari di
Jahvè e degli Dei per trasferirli nel mattatoio. Il sangue fa impressione e noi siamo esseri civilizzati.
Ci pensino altri a massacrare. Però non negateci le fettine panate… per l’amore di Dio!
UN NATALE "INFORMATICO" ADATTATO AI TEMPI MODERNI
http://www.youtube.com/watch?v=vZrf0PbAGSk&feature=player_embedded#!
La transizione interiore
di Ellen Bermann
http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=9067
The Deep Ecology Platform
http://home.ca.inter.net/~greenweb/DE-Platform.html
LE 5 SCIMMIE DI UTRECHT SONO SALVE!
Come ricordete, giorni fà avevamo diffuso un appello inoltratoci dall'Anti
Dierproeven Coalitie per una iniziativa internazionale di invio mail
all'universita' di Utrecht (Olanda), per chiedere il rilascio in un
santuario di 5 scimmie finora usate per la vivisezione. Ebbene siamo qui
per comunicarvi una bella notizia e per ringraziare tutti per aver
partecipato. Le scimmie sono salve, l'università di Utrecht ha dichiarato
che le cedera' al rifugio per scimmie "Stichting Aap!", che si trova
anch'esso in Olanda.
Per visionare l'annuncio in inglese:
http://www.thepetitionsite.com/1/save-the-utrecht-5/
Per visionare informazioni sul rifugio:
http://www.aap.nl/english/index.php
Grazie ancora per l'aiuto, il supporto, la partecipazione.
Coordinamento Fermare Green Hill
RANDAGISMO: LA ROMANIA VUOLE RISOLVERLO, L’ITALIA GESTIRLO
http://www.federfauna.org/News/news.php?id=4522
Massimo Terrile [mailto:[email protected]]
Ciao Paolo! A proposito del progetto "Cane cittadino" e della "schedatura" che si propone per i
disgraziati amici a 4 zampe, la ritengo troppo discriminatoria. Va bene non concedere un San
Bernardo ad una coppia di anziani.... (si fa per dire), ci mancherebb, o simili, ma a questo ci dovrebbe
pensare il responsabile delle adozioni, magari consigliato da "linee guida" generali e pubbliche.
Schedare tutti i soggetti per le loro caratteristiche psico-fisiche (soggettive, e magari dipendenti dal
loro stato temporaneo di mala-cattività) mi sembra eccessivo. Per fare un parallelo: lo proporremmo
per i bambini da adottare? Che non si sa nemmeno giustamente di che etnia possano essere?
Se sì, giudico l'idea razzista (anzi, peggio..), se no, non dovrebbe valere nemmeno per gli animali non
umani. Altre sono le modalità educative e di adozione da suggerire...
Un abbraccio
Massimo
LAC: PARCHI - SMEMBRATO IL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO
Il debito con l'SVP, che si è astenuto sulla fiducia, è saldato. Almeno questa è l'accusa delle
opposizioni. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che modifica la disciplina del
Parco nazionale dello Stelvio smembrandone la gestione sin qui unitaria a favore delle
amministrazioni locali. Il passaggio, fortemente gradito alla provincia autonoma di Bolzano, per
ammissione della SVP era stato promesso da Berlusconi agli autonomisti altoatesini in cambio
dell'astensione in occasione del voto sulla mozione di sfiducia dello scorso 14 dicembre. A nulla sono
valse le proteste dell'opposizione e neppure l'accorata lettera-appello indirizzata ieri a palazzo Chigi
da tutte le più importanti associazioni ambientaliste. Nel nuovo assetto delineato dal decreto
approvato il 22 dicembre, le province autonome di Trento e di Bolzano, la Regione Lombardia, il
Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e i Comuni compresi nel perimetro
costituiranno il coordinamento delle attività di programmazione e indirizzo (www.repubblica.it, 22
dicembre).
LAURA: SIAMO ALLA SFINIMENTO
Ciao Paolo
Se ti ricordi ti siamo scambiati qualche mail riguardo la possibilità di una forte campagna contro il
maltrattamento di animali da compagnia non convenzionali
e per sollevare una grossa attenzione sulla scarsa tutela e l'omertà intorno alla attuale condizione in
cui questi animali vengono messi in un circuito commerciale che pur essendo sotto gli occhi di tutti
pare sia completamente ignorato
Siamo allo sfinimento.
Ci chiamano canili,comuni,i cras,le realtà animaliste di tutto il territorio nazionale
con una richiesta di intervento e di recuperi che non è possibile affrontare nemmeno con uno sforzo
personale a radicale,come molti di noi stanno facendo
Non abbiamo sovvenzioni,non abbiamo una risposta dalle grosse associazioni,(alle quali a volte diamo
fastidio) non abbiamo rifugi e non abbiamo nessuna maturazione delle leggi intorno a questa realtà
Questi animali non rientrano nelle campagne contro la vivisezione,nè in quelle della macellazione,nè
in quelle di cani e gatti
Non rientrano in nessuno di questi fenomeni,pur scivolando frequentemente nello stesso destino,in
quanto una vera disciplina che li possa confinare come animali da compagnia,non esiste o se esiste
non vien applicata
La loro maggior colpa è che svaniscono nel silenzio .Intere colonie di migliaia di soggetti abbandonati
nelle campagne da privati che intendono sbarazzarsene ,muoiono rintanandosi nelle tane e più le
condizioni di maltrattamento sono gravi più il loro istinto li porta a raccogliersi in un angolo
attendendo in una agonia lacerante la morte.Uno,cento,mille,non cambia questo calvario
Molti sorridono di fronte alle nostre perse di posizione come avessimo aperto il fronte di liberazione
delle formiche..perdonatemi la metafora,ma questa è la realtà!
La sensibilità collettiva non ha alcuno stimolo ad interessarsi di qualcosa che fa comodo ad abnormi
interessi economici,che però non viene attaccato alla stregua di altri fenomeni intorno agli animali di
cui non discuto le condizioni raccapriccianti,ma ai quali perlomeno viene riconosciuto la gravità e ci
si coalizza a combatterla su più fronti
Per gli esotici non c'è rete di salvataggio,non c'è solidarietà,e non c'è consapevolezza,non c'è diritto
all'indignazione.
La gente ci domanda dove li troviamo,da dove vengono e quanti sono,come se parlassimo di
fantasmi.E ciò che mi mortifica è che queste domande arrivano spesso da volontari già impegnati per
la tutela del benessere animale,ma che della nostra realtà non hanno mai sentito parlare e ci
incontrano per caso o per necessità diretta
Perdonate il mio sfogo,dettato dall'esasperazione e dallo sconforto
non certo dall'impietosa condanna per chi è già strafogato di impegni e di scadenze come voi.Vi
chiedo comunque di accoglierlo con tolleranza,e di comprenderne la disperazione
Probabilmente non vedrò mai un cambiamento in questa vita,ma se anche dentro di me si spegnesse
la rabbia che forse ha esasperato i miei toni,mi sentirei di tradire le battaglie per cui sto sacrificando
la mia intera vita e per cui rivendico il diritto- in mancanza d'altro - all'indignazione!
Laura
[email protected]
SOS. 346-3197367 dopo le 19.30
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1 St. Chapter in Europe HRS
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GUARDA IL VIDEO E LEGGI BENE:
http://www.youtube.com/watch?v=Wxwx1zSYgrc
Ceronetti - Aquilegia
L’uomo tratta questi esseri in cui vivono anima, sensibilità e intelligenza con tutta l’inimmaginabile
ferocia di cui le sue mani sono capaci. Gli inocula le sue più meritate malattie e ne prolunga ad arte il
decorso, a volte guarendole, ma solo per inoculargliene di nuove e ricominciarne daccapo
l’osservazione. Certi supplizi non durano giorni o settimane, ma anni interi. Oh impalatori,
scorticatori, squartatori, arruotatori, crocifiggitori d’uomo, vi sia riconosciuto il merito di essere
rimasti costantemente entro limiti rituali, almeno! Qua succedono cose con cui la vostra ferocia fatica
a paragonarsi, ad opera di signore e signori dall’aspetto pulito, rispettosi delle leggi, onorati dal
pubblico, applauditi dalle accademie. L’esperimento sugli animali è la corona dei patiboli che
abbiamo eretti, il brillante puro della storia dei macelli, delle torture e delle carneficine umane. Aver
tirato a prolungare la sola esistenza del verme umano a spese del lamento infinito di tutte le creature
viventi, col grave assenso delle più solenni barbe di profeti e fondatori di religioni in fondo allo
sterminato corridoio dei lamenti, resterà scritto, quando finalmente avremo liberato l’universo della
nostra presenza, come il più schiacciante dei nostri carichi d’accusa, sulle rovine del mondo
insanguinate.
SETTIMANA MONDIALE PER L'ABOLIZIONE DELLA CARNE DAL 24 AL 30 GENNAIO 2011
(APPELLO INTERNAZIONALE)
Le passate edizioni delle giornate per l'abolizione della carne sono state un incoraggiante successo.
Consci dell'importanza di tale rivendicazione, abbiamo deciso di organizzare queste giornate con
cadenza più regolare. A partire dall'ultima settimana di settembre 2010, esse hanno luogo nella
settimana dell'ultimo sabato di gennaio, maggio e settembre. La prossima mobilitazione è dunque
prevista per il periodo dal 24 al 30 gennaio 2011.
Nelle precedenti giornate si sono svolti vari eventi in oltre 50 città dei seguenti paesi: Belgio, Bolivia,
Brasile, Francia, Germania, Inghilterra, India, Irlanda, Italia, Portogallo, Sudafrica, Svizzera, U.S.A..
Ringraziamo tutti i singoli e i gruppi che hanno fatto sentire la propria voce per la causa degli
animali oppressi ed hanno gridato che le nostre società devono abolire l'uccisione di animali per
l'alimentazione! E' davvero importante, per noi, vedere che nello stesso giorno persone in vari luoghi
del mondo portano avanti la stessa rivendicazione politica: fermare lo sterminio degli animali.
Crediamo sia giunto il momento di chiedere pubblicamente l'abolizione della carne. Naturalmente
questa richiesta non dovrebbe essere valida soltanto 3 settimane all'anno, ma dovrebbe crescere con
l'accumulazione di eventi locali, nazionali ed internazionali.
E' anche tempo di congiungere le nostre forze e rendere più evidente possibile la sofferenza animale.
Ed è tempo di dichiarare l'obiettivo che deve essere finalmente discusso socialmente senza alcun tabù:
l'abolizione dell'allevamento, della caccia e della pesca.
Auspichiamo che aumentino le singole azioni ed i paesi aderenti, e che tali crescano in
determinazione, immaginazione e visibilità.
Se state progettando un evento, segnalatelo e mandate il resoconto a meatabolition(at)yahoo.com
(english) o a abolizionecarne(at)gmail.com (italiano) per la pubblicazione.
I materiali per i presidi sono disponibili qui: http://aboliamolacarne.blogspot.com/2010/01/materialiper-la-seconda-giornata.html
La lista degli eventi programmati in Italia sarà pubblicata e aggiornata su questa pagina e sulla
pagina dedicata su facebook (http://www.facebook.com/event.php?eid=185120931503038 ).
Sono per ora in programma eventi a Trento, Roma, Monza, Olbia, Torino, Milano, Bologna, Olbia,
Genova, Taranto ed altri.
http://aboliamolacarne.blogspot.com
[email protected]
PIETRO MELIS: IO NON VOLEVO NASCERE.
http://www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_melis+pietro-pietro_melis.htm
In questo volume di critica e di denuncia di Pietro Melis le pagine scientifiche e filosofiche si uniscono
e si intrecciano con quelle propriamente autobio-grafiche dandoci uno spaccato particolarmente
intenso della sua esperienza di uomo e di studioso. Le tante amare considerazioni non sono soltanto
frutto di una concezione maturata attraverso lo studio della filosofia e del diritto ma anche attraverso
esperienze e vicende spesso dolorose, conseguenza della cattiveria e della mancanza di rispetto da
parte di tanti della sua dignità e delle sue buone ragioni, così fortemente conculcate, anche in sede
giudiziaria, per cui propone una reale riforma della giustizia civile e dell'ordinamento giudiziario.
Il libro è un messaggio di ricerca della verità contro le falsità storiche, i non sensi linguistici della
retorica dei valori morali e le certezze religiose, contro una concezione antropocentrica, e perciò
antiscientifica, della natura, a cui l'autore, distinguendo tra morale e diritto, oppone la legge naturale
della tendenza di ogni vita alla sua autoconservazione, e perciò il dovere dell'uomo di rispettare tale
legge, che si traduce nel diritto naturale anche degli animali non umani, senza il quale non esistono
nemmeno i "crimini contro l'umanità". Pur nella cornice di una disperata e inutile ricerca di un senso
della vita umana, il cui non senso deve portare alla coscienza della futilità e del danno di ciò a cui si dà
una falsa importanza, come la ricchezza e il potere. Solo la vita degli animali non umani ha un senso
perché essi non si pongono la domanda "che senso ha la vita?".
PIETRO MELIS, professore di storia della filosofia nella Facoltà di Scienze della formazione
dell’Università di Cagliari, inizialmente ha indirizzato i suoi studi verso l’esame del rapporto tra
scienza e filosofia nel ’600 (Spazio e tempo nella fisica di Cartesio, 1967, che fu la sua tesi di laurea in
Filosofia; Studio sulla fisica di Hobbes, 1973; Studio sulla matematica di Hobbes, 1974; Leibniz e la
concezione meccanicistica del mondo, 1974; Statica e dinamica. Implicazioni storiche della fisica
aristotelica, 1980; Aspetti logici e teologici della rivoluzione astronomica. Da Buridano a Keplero, 1983;
Cartesio e Hobbes. Studio sull’ottica, 1984), senza trascurare alcuni temi della filosofia contemporanea
in relazione al predominante antropocentrismo trasversale a molti indirizzi filosofici, sintomo della
scissione tra filosofia e scienza o di una manipolazione metafisica delle conoscenze scientifiche (Al di là
del vero e del falso. Saggio di teologia negativa. Da Husserl a Heidegger, 1979; Finalismo e
antropomorfismo nella filosofia contemporanea, 1988). Successivamente i suoi interessi si sono
indirizzati verso lo studio della biologia evoluzionistica (Biologia e filosofia. Origine della vita ed
evoluzione biologica. Casualità e necessità, 1999), parallelamente a temi di natura morale e giuridica
(Morale e diritto, 1995; Morale e diritto nell’antichità, 2000; Scontro tra culture e metacultura
scientifica: l'Occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane, 2006).
Condividi Io non volevo nascere. Un mondo senza certezze e senza giustizia. Filosofi odierni alla
berlina con i tuoi amici
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