223_DSSO_Riparto Fondo non auto accentrata_ALL C1

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giunta regionale – 9^ legislatura
ALLEGATO C 1 Dgr n.
del
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SPECIFICHE TECNICHE
del Servizio ISEEnet Assegno di Cura Anno 2012
A) Hardware
i) Tutti i sistemi hardware (server), apparati di rete (switch, router e firewall), collegamenti dati ed
alimentazione elettrica devono avere componenti ridondati per garantire alta affidabilità ed
elevata disponibilità di servizio.
ii) Tutti i sistemi hardware devono essere ospitati in locali CED dotati di adeguate misure di
sicurezza fisica e dispositivi di condizionamento.
iii) L’alimentazione dei sistemi deve essere garantita da adeguati gruppi di continuità in grado di
proteggerli da interruzioni o variazioni di corrente al fine di prevenire possibili danneggiamenti e
minimizzare potenziali disservizi.
B) Disponibilità del servizio.
i) la disponibilità del servizio offerto non deve essere inferiore al 99,8% al netto dei tempi di
“fermo-macchina” programmati per le manutenzioni.
C) Monitoraggio e verifiche.
i) Il sistema deve essere monitorato attraverso una soluzione che registri a intervalli regolari (non
superiori a 5 secondi) gli eventi che caratterizzano il corretto funzionamento dell’intera
piattaforma hardware/software, producendo report periodici (almeno trimestrali) relativi agli
indicatori caratterizzanti il funzionamento del servizio.
ii) Monitoraggio giornaliero della corretta esecuzione delle transazioni informatiche.
iii) Monitoraggio della consistenza ed accuratezza della base informativa e della corretta
effettuazione delle attività di backup e restore dei database.
iv) Verifica della congruità dei procedimenti informatico/amministrativi.
D) Software
i) Il software deve essere funzionalmente rispondente alle necessità del servizio, sviluppato
tenendo conto delle best practices in tema di sicurezza applicativa e di protezione dei dati
personali.
ii) Il software deve prevedere la possibilità di integrazione e scambio informativo con altre basi dati
dell’Amministrazione regionale e di altre pubbliche amministrazioni.
iii) Il software deve garantire, per ciascun procedimento, il monitoraggio di cui alla precedente
lett.C) e la diagnosi di eventuali situazioni anomale nonché il tracciamento degli interventi e
delle attività svolte.
iv) Il software deve garantire un sistema di reportistica gerarchica per i vari procedimenti concepita
per rendere più facile il controllo delle pratiche prodotte e gestite da ciascun Ente e da ciascun
ufficio nell’ambito di ciascun Ente.
E) Protezione e sicurezza dei dati e degli archivi.
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i)
L’architettura logica del sistema informativo deve prevedere la suddivisione dello stesso in
almeno tre diversi moduli dedicati rispettivamente alla: interfaccia utente (presentazione), logica
funzionale (business logic), gestione dei dati persistenti (Database).
ii) Il sistema deve prevedere una soluzione di firewalling che controlli il traffico tra reti e sottoreti
aventi contesti di sicurezza diversi e che consenta di proteggere adeguatamente la base
informativa.
iii) La base informativa (Database) non deve essere accessibile direttamente da Internet ma
unicamente dagli “Application Server” (business logic) attraverso una connessione “protetta”,
basata su cifratura a chiave pubblica con certificati rilasciati da una Certification Authority
riconosciuta;
iv) La base informativa deve tenere separati e protetti i dati sensibili dagli altri dati personali di tipo
“comune”;
v) Il sistema deve prevedere una soluzione di Intrusion Detection / Prevention (IDS / IPS) per il
monitoraggio e la supervisione di potenziali aggressioni esterne e/o interne;
vi) L’utente può avere accesso al sistema tramite proprie credenziali di accesso (nome-utente e
password);
vii) Il sistema deve prevedere una soluzione di autorizzazione che consenta di attivare diversi livelli
di operatività concessi ai singoli utenti o gruppi di utenti (profilazione utenti);
viii) Le credenziali di accesso devono avere un grado di sicurezza adeguato al profilo assegnato;
ix) Le password, costituite da caratteri alfanumerici, devono essere costituite da almeno otto
caratteri per gli utenti semplici e da almeno dodici caratteri per gli amministratori; devono
essere, inoltre, modificate con cadenza periodica in funzione del profilo posseduto;
x) Le copie di backup devono essere mantenute in luoghi sicuri e adeguatamente protette,
possibilmente in locali diversi da quelli in cui sono ospitati i server (sala CED).
F) Connettività.
i) I collegamenti ad Internet devono essere configurati per garantire continuità, affidabilità,
sicurezza dei servizi e prestazioni adeguate.
ii) La connettività è basata su doppia connessione. La larghezza di banda delle connessioni deve
essere adeguata al bacino d’utenza che fruisce del servizio erogato e in funzione di tempi di
risposta compatibili con la natura del servizio medesimo.
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