Le maree - Istituto "San Giovanni Bosco"

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Le maree (tratto da wikipedia)
La marea è un moto periodico di ampie masse d'acqua (oceani,
(
mari e grandissimi laghi)
laghi che si innalzano
(flusso, alta marea) e abbassano (riflusso, bassa marea) anche di 10-15
10 15 metri con frequenza giornaliera o
frazione di giorno (solitamente circa ogni sei ore, un quarto di giorno terrestre)) dovuto alla combinazione di
due fattori:
l'attrazione gravitazionale esercitata sulla Terra dagli altri corpi celesti del sistema solare:
solare tra questi è
nettamente predominante l'attrazione della Luna (a causa della sua distanza dalla Terra molto minore di
quella di tutti gli altri corpi), secondaria quella del Sole,, trascurabile quella degli altri pianeti.
la forza centrifuga dovuta alla rotazione del sistema Terra-Luna
Terra Luna intorno al proprio centro di massa.
Ampiezza (detta altezza dell'onda di marea,
marea, eguale al dislivello tra bassa e alta marea), frequenza e orario
delle maree sono legati ai suddetti fenomeni astronomici e da numerosi aspetti morfologici (superficie della
massa d'acqua, forma della costa, differenza di profondità dei fondali). Le maree hanno effetto anche sul
livello dei fiumi che sfociano nel mare. Le stesse forze e gli stessi principi che regolano le maree dei corpi
liquidi, agiscono
scono pure sui corpi solidi, in particolare è stata documentata la deformazione della crosta
terrestre.
Effetto della Luna
Le
e forze di marea sulla superficie terrestre.
Considerando per semplicità soltanto la Luna
e trascurando per ora gli altri corpi del
sistema solare, la forza che provoca le maree
risulta dalla non completa cancellazione di
due forze opposte tra loro: l'attrazione
attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna sulla Terra, e la forza
centrifuga dovuta alla rotazione della Terra intorno al centro di massa del sistema Terra-Luna
Terra
(che si trova a
circa 4700 km dal centro della Terra, e circa 1700 km sotto la superficie terrestre).
Al centro della Terra queste due forze
forze si cancellano esattamente. Sulla faccia rivolta verso la Luna, invece,
l'attrazione lunare è lievemente maggiore (in quanto la distanza dalla Luna è minore), mentre la forza
centrifuga è minore (in quanto la distanza dal centro di rotazione è minore): questa
questa differenza origina una
forza risultante diretta verso la Luna. Sull'altra faccia accade il contrario: l'attrazione lunare è minore mentre
la forza centrifuga è maggiore, quindi la forza risultante punta nel verso opposto. Ne consegue un
sollevamento del
el mare sia sul lato della Terra rivolto verso la Luna, sia sul lato opposto (la cosiddetta
"seconda gobba" della marea). Ecco perché l'alta e la bassa marea si alternano all'incirca due volte al
giorno, e non una come potrebbe suggerire un'analisi superficiale.
superfi
Risultando dalla cancellazione di due forze quasi uguali tra loro, l'intensità della forza di marea è alquanto
minore di quella di ciascuna delle due forze prese singolarmente (matematicamente parlando, si tratta di un
effetto di secondo ordine). Sulla
lla superficie della Terra essa vale circa un decimilionesimo della forza di
gravità. Tale forza, apparentemente piccolissima, è però sufficiente a produrre effetti giganteschi a causa
dell'enorme massa d'acqua su cui agisce.
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