2014.16. Sangue e conn.sostegno

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TESSUTI CONNETTIVI
1) T. connettivo propriamente detto (TCPD)
2) connettivi a funzione trofica (sangue, linfa)
3) T. connettivi di sostegno (cartilagine, osso)
SANGUE
• SOSTANZA INTERCELLULARE fluida:
il PLASMA
scorre in un sistema chiuso di canali
comunicanti, il sistema circolatorio
trasporta:
FUNZIONI
• cellule
DIFESA
• gas
RESPIRATORIE
• nutrienti
NUTRITIVE
• prodotti del catabolismo
ESCRETRICI
• ormoni
MANTENIMENTO EQUILIBRIO
IDRICO-SALINO
(omeotermi) TERMOREGOLAZIONE
costituisce circa l’8% peso corporeo
Ematocrito = % del volume totale costituita da cellule
PLASMA, 55%
H2O
proteine (albumine, globuline, fibrinogeno)
inorganici (Na+, Ca++,, K+, etc)
molecole trasportate
90-92%
7- 9%
0,9%
in tracce
CELLULE (elementi figurati), 45%
 globuli rossi o eritrociti o emazie
TRASPORTO di O2 (e
CO2)
 globuli bianchi o leucociti
DIFESA
 piastrine
COAGULAZIONE
MISCELE DI COLORANTI
ionizzati (acidi e basici)
non dissociati (neutri)
Elementi figurati del SANGUE
Eritrociti o emazie
( n° 4-5x106 x mmc)
MM : ca 5.000.000/mm3
FF : ca 4.500.000/mm3
D = 7-8 m
• forma biconcava
• privi di nucleo (mammiferi)
• privi di sistemi di membrane
citoplasmatiche
Eritrociti di anfibio
I LEUCOCITI (o globuli bianchi) svolgono la loro
funzione fuori dal torrente circolatorio
(n° 6000-8000 x mmc)
Emettono pseudopodi e attraversano i vasi sanguigni 
connettivo
-Capacità di movimento ameboide
-funzioni di difesa
chemiotassi
GRANULOCITI NEUTROFILI
(i più numerosi leucociti)
granuli
elevata attività fagocitaria nell’infiammazione
verso microrganismi, cellule danneggiate  PUS
GRANULOCITI EOSINOFILI (acidofili)
Fagocitosi del complesso
antigene-anticorpo
• allergie
• parassitosi
GRANULOCITI BASOFILI
Partecipano alla risposta infiammatoria: DEGRANULAZIONE
granuli specifici
• EPARINA, anticoagulante
• ISTAMINA, vasodilatatore, aumenta la permeabilità
dei capillari
LINFOCITI
nucleo grande e
scarsissimo citoplasma
LINFOCITI B
linfociti B: immunità umorale,
mediata da anticorpi
linfociti T: immunità cellulare,
mediata da cellule
PLASMACELLULE
stadi funzionali differenti di uno stesso tipo cellulare
Producono anticorpi
Il processo di formazione del
sangue è detto EMATOPOIESI
T.connettivi di sostegno(cartilagine,osso)
organizzazione
CELLULE
Condroblasti, condrociti, condroclasti
Osteoblasti, osteociti, osteoclasi
MATRICE
EXTRACELLULARE
FIBRE
- collagene
- elastiche
SOSTANZA FOND. AMORFA
proteoglicani “specifici”
N.B. nel T.osseo mineralizzazione
T. CARTILAGINEO
SUPPORTO SEMIRIGIDO
scheletro embrionale e fetale
nell’adulto: apparato respiratorio
orecchio esterno
superfici articolari
T. OSSEO
SUPPORTO RIGIDO
Scheletro definitivo con funzioni di:
- sostegno e locomozione
- protezione
- omeostasi del Ca++
CARTILAGINE
ialina
elastica
fibrosa
condrociti in lacune
fibre
collagene e
sostanza
fondamentale
amorfa
CARTILAGINE IALINA
Accrescimento
-accrescimento per
apposizione
(dal pericondrio: cellule
mesenchimali,
condroblasti, condrociti
-accrescimento interstiziale
(gruppi isogeni)
T. OSSEO
SUPPORTO RIGIDO
(Accoglie il midollo osseo
nelle proprie cavità)
-cellule
Scheletro definitivo con funzioni di:
- sostegno e locomozione
- protezione
- omeostasi del Ca++
osteoblasti, osteociti, osteoclasti
-matrice extracellulare: MATRICE OSSEA
fibre collagene
organica
35% peso secco
inorganica
65% peso secco
sostanza fondamentale amorfa
fosfato e carbonato di calcio
MATRICE MINERALIZZATA
• notevole durezza e resistenza, grande leggerezza
(DENTINA e CEMENTO nei denti)
• non consente la diffusione
vascolarizzazione molto organizzata del t. osseo
straordinaria organizzazione interna
(non lamellare
Tessuto osseo
fibre collagene disposte in fasci intrecciati e lacune, con le
cellule a distribuzione irregolare, più antico e primitivo)
lamellare
fibre collagene disposte in strati o lamelle regolari, che
determinano una distribuzione regolare delle lacune con le cellule
Mammiferi adulti
SPUGNOSO
con trabecole e
spicole
COMPATTO
con osteoni
COMPATTO
CARTILAGINE
ARTICOLARE
cavità midollare
ext periostio
int endostio
con capacità osteogeniche
CARTILAGINE
ARTICOLARE
in continuità con gli
spazi delimitati
dalle trabecole
dell’osso spugnoso,
occupati da midollo
osseo
T. OSSEO LAMELLARE COMPATTO
osteone o sistema haversiano
sezione trasversale
forte ingrandimento
Ø 100-500 μm
lacune ossee
osteociti
canalicoli ossei
loro prolungamenti
Lamelle (2)
spesse 3-7 μm
8-15 / osteone
canale di Havers
Ø 20-100 μm (1)
per vasi sanguigni
e nervi
linea cementante
T. OSSEO LAMELLARE COMPATTO
lamelle
circonferenziali
esterne
periostio
LCE
lamelle
interstiziali
lamelle
circonferenziali
interne
periostio
Canali:
longitudinali di Havers
(osteoni lunghi fino a 15-20 mm) trasversali di Volkman
LI
SPUGNOSO
LAMELLARE
con trabecole e
spicole
COMPATTO
Ø  mm
Cellule del tessuto osseo lamellare
- preosteoblasti (mesenchima periostio, endostio)
•
-osteoblasti (sintesi matrice ossea)
•
•
•
-osteociti (quiescenti)
-osteoclasti (riassorbimento nell’accrescimento
e nel rimodellamento)
Il processo di formazione del tessuto
osseo si dice osteogenesi o
ossificazione; una volta formatosi non
si accresce ma è in continuo
rimodellamento
OSSIFICAZIONE
-DIRETTA o
INTRAMEMBRANOSA da connettivo
(Ossa membranose)
- INDIRETTA o
CONDRALE da MODELLO
CARTILAGINEO - (Ossa di sostituzione)
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