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FUNZIONI VITALI
Croce Rossa Italiana
LE FUNZIONI VITALI
XI°
° CORSO BASE
PRIMO SOCCORSO
ASPIRANTI VOLONTARI
Monitori Cri Pergine Valsugana
FUNZIONI VITALI
Croce Rossa Italiana
La vita di un organismo è assicurata da
TRE funzioni essenziali collegate
strettamente
•
•
•
COSCIENZA
RESPIRO
CIRCOLO
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FUNZIONI VITALI
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E
P
C
Monitori Cri Pergine Valsugana
P
FUNZIONI VITALI
Croce Rossa Italiana
LA COSCIENZA
La coscienza mette in relazione l'individuo
con l'esterno
E' collegata alla corteccia cerebrale
Fa parte del sistema nervoso volontario detto
“vita di relazione”
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FUNZIONI VITALI
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Alterazioni della coscienza:
•
scarsa ossigenazione cerebrale
•
alterata irrorazione cerebrale
•
scarsa nutrizione delle cellule
•
danni da agenti meccanici, fisici
•
danni da ag. chimici eso/endogeni
•
disturbi sistema nervoso
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FUNZIONI VITALI
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L'INCOSCIENZA RAPPRESENTA
UN PERICOLO
Occlusione vie respiratorie
riflesso deglutizione/ tosse
corpi estranei
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RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO
ANATOMIA (struttura)
FISIOLOGIA (funzioni)
Cause di ARRESTO RESPIRATORIO
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RESPIRATORIO
DA CELLULA AD APPARATO
TESSUTO
insieme cellule uguali
ORGANO
insieme di tessuti diversi tra
loro, concorrenti alla stessa
funzione
APPARATO insieme di organi che
svolgono un’unica funzione
vitale
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RESPIRATORIO
LA CELLULA
Unità elementare fondamentale di
tutti gli organismi viventi
produzione energia
lavoro (muscolare e intellettuale)
calore
processo di sintesi
ri-costruire cellule
e sostanze
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RESPIRATORIO
RESPIRAZIONE CELLULARE
Nella cellula arrivano O2 (comburente)
e alimenti (combustibile)
Liberano energia, CO2 ed acqua
L’acqua viene eliminata da reni,
pelle e intestino
polmoni,
CO2 dal sangue, attraverso i polmoni
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RESPIRATORIO
COME FUNZIONA
NEI TESSUTI
L’ossigeno passa dai capillari
alle cellule per essere
bruciato
L’anidride carbonica passa
dalle cellule ai capillari.
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RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO
NEI POLMONI
L’anidride carbonica passa dai capillari agli
alveoli per essere espulsa e
l’ossigeno passa
dagli alveoli
ai polmoni per
andare al cuore.
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RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO
Serve per apportare ossigeno ed
espellere anidride carbonica
E’ composto da:
Vie aeree superiori
(Cavità nasali, faringe)
Vie aeree inferiori
(Laringe, trachea, bronchi,
polmoni)
Diaframma
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COME FUNZIONA
RESPIRATORIO
DUE FASI
Inspirazione (21% O2, 0,04% CO2, 79% azoto)
Espirazione (16% O2, 4% CO2, 79% azoto)
12-16 atti respiratori al minuto
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RESPIRATORIO
CENTRI DEL RESPIRO
Movimenti respiratori
e frequenza cardiaca
sono regolati da un
centro nervoso che
risiede alla base
dell’encefalo e
all’inizio del
midollo spinale
(bulbo rachidiano)
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RESPIRATORIO
E NOI COSA VEDIAMO?
L’aria entra ed esce senza rumore
La cute non ha colore alterato
L’espansione degli emitoraci è
simmetrica ed equilibrata
Il flusso d’aria è percettibile
Frequenza, ritmo e profondità sono
normali
RESPIRAZIONE
ADEGUATA
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RESPIRATORIO
RESPIRAZIONE INADEGUATA
Cute, labbra, lingua e lobi di colore alterato
(bluastro o grigiastro o rosso ciliegia)
Movimenti toracici assenti, minimi o asimmetrici
Utilizzo dei muscoli del collo, boccheggiamento
Respirazione rapida, superficiale, lenta,profonda
Uscita dell'aria impercettibile
Cute fredda o sudata
Difficoltà a parlare
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RESPIRATORIO
ARRESTO RESPIRATORIO
COMPLETA ASSENZA DELLA FUNZIONE
RESPIRATORIA
L’aria non arriva ai polmoni
L’aria arriva ma è alterata
Conseguente ad arresto cardiaco
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RESPIRATORIO
L’ARIA NON ARRIVA AI
POLMONI
Ostruzione delle vie aeree
Da corpo estraneo totale-parziale
Impiccagione
Annegamento
Paralisi dei muscoli respiratori
Folgorazione
Avvelenamento da farmaci
Intossicazione da droghe e/o alcol
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RESPIRATORIO
L’ARIA NON ARRIVA AI
POLMONI
TRAUMI :
Compressione toracico-addominale
Vertebrali
Cranici
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RESPIRATORIO
L’ARIA ARRIVA MA È
ALTERATA
L’aria ha troppa anidride carbonica
Locale chiuso, non ventilato o
sovraffollato
L’aria è scarsa di ossigeno
Mal di montagna
L’aria contiene gas tossici
(ammoniaca, idrocarburi, ecc.)
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RESPIRATORIO
GAS TOSSICI
ammoniaca (NH3)
gas domestico
ossido di carbonio (CO)
Il CO (monossido di carbonio) è un gas molto
pericoloso (inodore e incolore)
Sintomi : asfissia
PRIMO SOCCORSO:
AUTOPROTEZIONE
allontanare il soggetto dall'ambiente inquinato
B.L.S
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RESPIRATORIO
DISTURBI DEL SISTEMA
RESPIRATORIO
Bronchite cronica
Infiammazione del rivestimento dei bronchi con
accumulo di muco
Enfisema
Cedimento pareti bronchioli e alveoli con riduzione
scambio respiratorio
Asma
Malattia episodica e spesso cronica. Contrazione
dei bronchi che rendono difficile il passaggio
dell’aria. Caratterizzato da fischi e sibili.
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RESPIRATORIO
ARRESTO RESPIRATORIO
COMPLETA ASSENZA DELLA
FUNZIONE RESPIRATORIA
Conseguente ad arresto cardiaco
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CIRCOLATORIO
APPARATO CARDIO
CIRCOLATORIO
•
ANATOMIA E FISIOLOGIA
•
INSUFFICIENZA CARDIACA
•
ARRESTO CARDIACO
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CIRCOLATORIO
APPARATO CARDIO
CIRCOLATORIO
SANGUE
insieme di liquidi e
cellule
VASI
portano il sangue,
luogo di scambi
CUORE
pompa
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CIRCOLATORIO
IL SANGUE
GLOBULI ROSSI
funzione respiratoria
trasporto O2 – CO2
funzione di difesa
(anticorpi)
coagulazione
GLOBULI BIANCHI
PIASTRINE
PLASMA
trasporto sostanze
parte liquida (55% ca.)
adulto 5 / 7 litri
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CIRCOLATORIO
I VASI
ARTERIE
VENE
CAPILLARI
- dal cuore alla periferia
- dalla periferia al cuore
- luogo di scambio
(gassoso, sostanze nutritive e
scarti)
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CIRCOLATORIO
I VASI
Monitori Cri Pergine Valsugana
CIRCOLATORIO
IL CUORE
•
Muscolo cavo unico
•
Formato da 3 tessuti diversi
(il più voluminoso è il muscolo miocardio)
•
Irrorato dalle arterie coronarie
•
Diviso in quattro cavità
2 ATRI (superiori)
2 VENTRICOLI (inferiori)
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CIRCOLATORIO
ANATOMIA DEL CUORE
• Atrio dx
• Valvola tricuspide
(muscoli papillari e
corde tendinee)
• Ventricolo dx
• Valvola polmonare
(arteria polmonare, )
• Atrio sx (vena
polmonare)
• Valvola mitrale (muscoli
papillari e corde
tendinee)
• Ventricolo sx
• Valvola aortica
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CIRCOLATORIO
IL CUORE
Si contrae con impulsi elettrici
Contrazione = sistole (press.MAX)
Dilatazione = diastole (press.MIN)
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CIRCOLATORIO
PICCOLO – GRANDE CIRCOLO
PICCOLO:
VENTRICOLO
DX
POLMONI
ATRIO SX
GRANDE:
VENTRICOLO
SX
TESSUTI
ATRIO DX
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CIRCOLATORIO
PRESSIONE DEL SANGUE
La pressione arteriosa esprime la forza
del sangue contro le pareti interne delle
arterie
Pressione massima > sistolica
Pressione minima
>
diastolica
Valori “normali” 80/90 mm Hg di minima
e 120/130 massima
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CIRCOLATORIO
PRESSIONE DEL SANGUE
Fattori determinanti
Forza di contrazione del cuore
Elasticità arterie
Resistenza periferiche
Gittata sistolica
Viscosità del sangue
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CIRCOLATORIO
RITORNO SANGUE VENOSO
Viene assicurato da:
Forza di gravità
Azione delle valvole “nido di rondine”
Pompa respiratoria/cardiaca
Pompa muscolare
Vis a tergo
Ripienezza del sistema
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CIRCOLATORIO
ARRESTO CIRCOLATORIO
CAUSE DI ARRESTO
CIRCOLATORIO
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CIRCOLATORIO
INSUFFICIENZA CARDIACA
IL CUORE NON E’ PIU’ IN GRADO DI
POMPARE UNA QUANTITA’ DI SANGUE
SUFFICIENTE PER SODDISFARE LE
ESIGENZE DI TUTTO L’ORAGANISMO
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CIRCOLATORIO
INSUFFICIENZA CARDIACA
LE CAUSE PRINCIPALI
PROBLEMI ALLE CORONARIE
INFARTO ACUTO MIOCARDIO
PROBLEMI VALVOLARI
ALTERAZ. ATTIVITA’ ELETTRICA
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CIRCOLATORIO
CORONARIE
Alterazioni delle coronarie causate
da..
IPERTENSIONE
ATEROSCLEROSI (depositi di grasso)
ARTERIOSCLEROSI (indurimento
tissutale)
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CIRCOLATORIO
PROBLEMI ALLE CORONARIE
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CIRCOLATORIO
INFARTO DEL MIOCARDIO
MORTE CELLULE CARDIACHE
Conseguenze:
Chiusura permanente delle coronarie
Patologia acuta (insorgenza improvvisa)
Morte del tessuto (necrosi)
Caratteristiche comuni:
Dolore duraturo
L’attacco non cessa a riposo
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CIRCOLATORIO
INFARTO
SINTOMI:
Dolore toracico retrosternale che si irradia
(vedi figura)
Dolore forte sensazione di morire, paura,
angoscia
Difficoltà respiratorie
Sudorazione fredda
Pallore – palpitazioni - affanno
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CIRCOLATORIO
INFARTO
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IRRADIAZIONE
DOLORE
TORACICO
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CIRCOLATORIO
ALTRE CAUSE INSUFFICIENZA
ARITMIE
Fibrillazione Ventricolare
Tachicardia Ventricolare senza polso
PROBLEMI VALVOLARI
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CIRCOLATORIO
FATTORI DI RISCHIO CARDIOPATIE
Ipertensione
Dieta ricca di grassi – carboidrati sale
Colesterolo troppo alto
Ereditarietà
Vita sedentaria
Stress
Abuso di alcool – fumo
Diabete
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CIRCOLATORIO
ARRESTO CARDIACO
L’ ARRESTO CARDIACO E’ LA
CESSAZIONE DELL’ATTIVITA’
DI POMPA DA PARTE DEL CUORE.
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CIRCOLATORIO
Arresto cardiaco
LE CAUSE
CAUSE CARDIOGENE
(colpiscono direttamente il cuore)
CAUSE NON CARDIOGENE
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CIRCOLATORIO
Arresto cardiaco
I TEMPI
ARRESTO CARDIACO
dopo 30-45 sec. ARR.RESPIRATORIO
ARRESTO RESPIRATORIO
dopo 7-8 min ARRESTO CARDIACO
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CIRCOLATORIO
Arresto cardiaco
LE CAUSE CARDIOGENE
•
•
INFARTO MIOCARDIO ACUTO
GRAVI DISTURBI DEL RITMO
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CIRCOLATORIO
Arresto cardiaco
LE CAUSE NON CARDIOGENE
•
ASFISSIA/ARRESTO RESP.
•
TRAUMA TORACICO- ADDOMINALECERVICALE
•
DISSANGUAMENTO (SHOCK)
•
IPOTERMIA
•
INTOSSICAZIONI
•
FOLGORAZIONI
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CIRCOLATORIO
P.S. arresto cardiaco
B.L.S. per:
Valutare e mantenere funz. Vitali
(coscienza – respiro – circolo)
Rendere possibile la defibrillazione
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