progettazione biologia 2E 15-16

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 PIANO DI LAVORO ANNUALE-PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA
DISCIPLINA E PER CLASSE
Classe 2^ E
Disciplina: BIOLOGIA
A.S. 2015/2016
Docente: prof.ssa CONSOLARO MARIA RITA
Ore settimanali: 2
Libro di testo Sadava et al. BIOLOGIA.BLU – Dalle cellule agli organismi. Ed. Zanichelli
Analisi della situazione di partenza della classe
La classe è composta da 30 alunni, di cui 3 provenienti da altri istituti. Dal punto di vista del profitto, mediamente il
livello della classe è discreto: un gruppo di alunni ha buone potenzialità, dimostra interesse verso la proposta didattica e si
applica allo studio con impegno costante; un gruppo, invece, pur possedendo buone capacità, manifesta un impegno
discontinuo. Alcuni alunni hanno un metodo di studio poco organizzato e hanno bisogno di essere guidati maggiormente
nel processo di apprendimento per l’acquisizione dei contenuti essenziali. Il comportamento della classe non è sempre
corretto: circa metà classe manifesta un atteggiamento di superficialità, si distrae durante le spiegazioni, fa interventi non
pertinenti e ha bisogno di essere sollecitata continuamente a partecipare alle attività didattiche proposte.
MODULO 1: LA BIOLOGIA È LA SCIENZA DELLA VITA
(settembre 2015/ottobre 2015)
Prerequisiti
• conoscenze di base di chimica e di fisica utili alla comprensione dei fenomeni naturali
Obiettivi
● descrivere le funzioni che caratterizzano tutti gli esseri viventi utilizzando la teoria cellulare
● comprendere l’importanza della teoria evolutiva per spiegare la varietà dei viventi
● distinguere i principali gruppi di esseri viventi, considerando l’organizzazione cellulare e le fonti di energia.
● conoscere le fasi del metodo scientifico
Contenuti
● caratteristiche che accomunano gli esseri viventi
● l’organizzazione cellulare
● l’evoluzione e la varietà dei viventi
● la classificazione in Domini e Regni (cenni)
● fasi del metodo scientifico
Competenze verificabili
● Saper distinguere gli esseri viventi dai sistemi non viventi in base ad un insieme di proprietà, individuando
nella cellula l’unità-base costitutiva degli organismi e riconoscendo la complessità delle relazioni tra individuo
e specie, individuo e ambiente
● Di fronte alla descrizione di un esperimento, individuare le tappe del metodo scientifico
MODULO 2: L’EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
(ottobre 2015)
Prerequisiti
• conoscenze di base di chimica e di fisica utili alla comprensione dei fenomeni naturali
Obiettivi
● conoscere i punti fondamentali della teoria di Darwin
● comprendere l’importanza della teoria evolutiva per spiegare la varietà dei viventi
Contenuti
• Le teorie fissiste e creazioniste
• L’uniformismo di Hutton, il gradualismo di Lyell e il concetto di tempo profondo
• Lamarck e l’ereditarietà dei caratteri acquisiti
• Darwin e la teoria dell’evoluzione per selezione naturale
• Prove dell’evoluzione: studio dei fossili, la biogeografia, strutture omologhe e l’embriologia comparata
• Esempi di microevoluzione: Biston betularia, resistenza agli antibiotici e resistenza ai pesticidi
Competenze verificabili
● Ricostruire il percorso culturale che ha portato Darwin a formulare la teoria dell’evoluzione per selezione
naturale
● spiegare i meccanismi della selezione naturale e dell’adattamento, individuando le relazioni tra individuo e
popolazione nell’evoluzione della specie.
MODULO 3: LE MOLECOLE DELLA VITA
(novembre 2015/dicembre 2015)
Prerequisiti
• conoscenze di base di chimica e di fisica utili alla comprensione dei fenomeni naturali
Obiettivi
● conoscere e saper descrivere struttura e funzioni delle molecole essenziali per la vita
Contenuti
● Le proprietà chimiche della molecola di acqua, i legami a idrogeno e le proprietà fisiche dell’acqua; le
proprietà delle soluzioni acquose
● Biomolecole: carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici (classificazione, struttura e funzioni)
Competenze verificabili
● Acquisire la consapevolezza che l’acqua è essenziale per la vita perché ha proprietà fisiche e chimiche
particolari, che dipendono dalla struttura delle sue molecole e dai legami che possono formare tra loro e con
altre sostanze.
● Riconoscere e saper motivare in ciascuna classe di biomolecole l’importante relazione tra struttura e
funzione.
MODULO 4: LA CELLULA
(dicembre 2015/gennaio 2016)
Prerequisiti
• conoscere le biomolecole
Obiettivi
● saper descrivere la struttura della cellula, individuando le differenze tra cellula procariote ed eucariote
(vegetale ed animale)
● acquisire la consapevolezza che la cellula è un sistema che controlla gli scambi tra materia ed energia con
l’esterno
Contenuti
● l’importanza del rapporto superficie/volume nelle cellule
● caratteri generali e strutture specializzate delle cellula procarioti
● struttura della cellula eucariote animale e vegetale; organuli cellulari
● struttura della membrana plasmatica e meccanismi di passaggio delle sostanze attraverso la membrana
Competenze verificabili
● individuare somiglianze e differenze tra cellule eucarioti e procarioti
● descrivere le strutture cellulari evidenziando sempre il nesso struttura-funzione
● saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale: acquisire la consapevolezza che i fattori che alterano
l’attività degli organuli cellulari hanno effetti generali sul corpo umano.
MODULO 5: IL METABOLISMO ENERGETICO (cenni)
(febbraio 2016)
Prerequisiti
• conoscenza delle biomolecole
• conoscenza della cellula
• conoscenze di base di chimica
Obiettivi
• conoscere il significato di metabolismo
• comprendere il ruolo dell’ATP nel metabolismo energetico
• conoscere la reazione complessiva della respirazione cellulare, della fotosintesi clorofilliana e delle fermentazioni
alcolica e lattica
Contenuti
• definizione di metabolismo, catabolismo e anabolismo
• struttura e funzione dell’ATP
• struttura e funzione degli enzimi
• reazione complessiva di respirazione cellulare, fotosintesi clorofilliana e fermentazioni alcolica e lattica
Competenze verificabili
• riconoscere l’importanza della respirazione cellulare nella produzione di energia
MODULO 6: LA DIVISIONE CELLULARE
(febbraio 2016/marzo 2016)
Prerequisiti
• conoscere le biomolecole
• conoscere la struttura e la fisiologia della cellula
Obiettivi
• conoscere i processi di divisione cellulare
Contenuti
• La divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti
• Mitosi e ciclo cellulare
• Meiosi e fecondazione
• Riproduzione sessuata e variabilità genetica
Competenze verificabili
● Individuare analogie e differenze tra i processi di divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti.
●
●
●
Comprendere l’importanza della mitosi per la riproduzione asessuata e per il rinnovamento dei tessuti.
Acquisire la consapevolezza che la riproduzione sessuata implica sempre meiosi e fecondazione
Saper spiegare come la riproduzione sessuata contribuisce a determinare la variabilità genetica nell’ambito di
una specie, distinguendo il contributo della meiosi da quello della fecondazione.
MODULO 7: L’EREDITARIETÀ
(aprile 2016/maggio 2016)
Prerequisiti
• conoscenza delle biomolecole, in particolare il DNA
• conoscenze della struttura e la fisiologia della cellula, in particolare quelle riguardanti la riproduzione
Obiettivi
• enunciare le leggi di Mendel utilizzando correttamente i concetti di gene e allele, carattere dominante e carattere
recessivo.
• discutere limiti e utilità della legge dell’assortimento indipendente dei caratteri, considerando la meiosi; spiegare
come si costruisce e si utilizza un albero genealogico per studiare le malattie ereditarie.
• Comprendere l’originalità e il metodo scientifico adottato da Mendel
• Utilizzare la simbologia e il linguaggio della genetica per prevedere i risultati di un incrocio
Contenuti
● le leggi di Mendel
● la trasmissione di malattie monogeniche
Competenze verificabili
● Comprendere l’originalità e il rigore scientifico del metodo adottato da Mendel e saper spiegare i punti
fondamentali della sua teoria, evidenziando le relazioni tra dati sperimentali e interpretazione.
● Comprendere le relazioni tra alleli, geni e cromosomi; utilizzare correttamente la simbologia e il linguaggio
della genetica per esprimere tali relazioni, per stabilire genotipi o prevedere i risultati di un incrocio.
Metodologia e strumenti didattici
Metodologia: Lezione partecipata, lavori di gruppo
Strumenti: libro di testo, appunti presi a lezione, schemi forniti dall’insegnante, articoli scientifici, presentazioni power
point, LIM
Verifica e Valutazione: criteri e strumenti
Verifiche scritte semistrutturate (valide per l’orale), interrogazioni e domande con risposta dal posto. I voti delle prove
orali, sempre motivati dall’insegnante, prendono in considerazione i seguenti indicatori: conoscenze, capacità espositive,
capacità di collegamento e rielaborazione personale. Si fa riferimento anche alla tabella di valutazione e al significato dei
voti presente nel POF di Istituto. I contenuti irrinunciabili del programma sono stati deliberati in sede di riunione di
dipartimento.
Concorrono alla valutazione finale anche alcuni elementi ricavati dall’osservazione dello studente durante le lezioni
(impegno dimostrato, progressi, puntualità e responsabilità nel lavoro assegnato e nella partecipazione all’attività
didattica).
Numero di prove e tipologie di prove per ogni quadrimestre
Verifiche scritte semistrutturate (valide per l’orale): 1 per quadrimestre.
Verifiche orali: 1 per quadrimestre.
Arzignano, 30 Ottobre 2015
L’insegnante
Maria Rita Consolaro
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