percorso-facilitazione-linguistica

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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. GAMERRA”PROGETTO “STAR BENE A SCUOLA”
ESEMPIO DI PERCORSO DIDATTICO DI FACILITAZIONE LINGUISTICA PER ALUNNI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA PRIMARIA E
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
referente ELISA RENIERI, ins. Funzione strumentale Intercultura
MODULO
1. CHI SEI?
2. A SCUOLA
3. A CASA
OBIETTIVI
COMUNICATIVI E
LINGUISTICI
Riferire età, abitazione,
nazionalità; fare
conoscenza; denominare
le varie parti del corpo;
conoscere i più comuni
capi di vestiario e le
calzature; descrivere le
persone (come sono e che
cosa indossano)
Comprendere semplici
consegne nell’ambito
della realtà scolastica;
fare e comprendere
domande sulla lingua
(“Come si chiama…?”
“Come si dice….?” “Come
si scrive…?”); usare forme
di cortesia e ringraziare;
chiedere informazioni su
oggetti, persone e
ambienti; indicare il
possesso; esprimere
preferenze (mi piace/non
mi piace).
Descrivere situazioni di
vita quotidiana; indicare
relazioni parentali;
descrivere persone
(aspetto fisico e carattere)
e ambienti; collocare nello
AMBITI LESSICALI
CONTENUTI GRAMMATICALI
L’identità personale; la
nazionalità; l’aspetto
fisico; i colori, i numeri da
0 a 100; l’abbigliamento.
Verbi essere e avere al presente indicativo e altri
verbi relativi all’ambito tematico affrontato; articoli
determinativi; genere e numero dei nomi e aggettivi
in –o –a; costruzione della frase minima; negazione.
Gli oggetti della classe;
forme e dimensioni; le
materie scolastiche; i
luoghi della scuola, i
giorni della settimana; i
mesi dell’anno.
Aggettivi possessivi (solo oralmente); c’è/ci sono;
verbi essere e avere, fare e andare, potere e dovere e
altri verbi al presente indicativo relativi all’ambito
tematico affrontato; articoli indeterminativi; genere e
numero di nomi e aggettivi in -e; principali avverbi e
preposizioni di luogo e di tempo.
La casa: oggetti, arredi e
spazi; la vita quotidiana:
azioni, abitudini, oggetti,
persone; le parti della
giornata; la famiglia; il
carattere delle persone;
Aggettivi possessivi (solo al singolare); fissaggio e
ampliamento delle preposizioni e degli avverbi di
tempo e di luogo; consolidamento dei verbi appresi;
verbi riflessivi; verbi venire e uscire al presente
indicativo.
4. A TAVOLA
5. CHE TEMPO FA?
6. LA CITTÀ
7. I GIOCHI E IL
TEMPO LIBERO
spazio e nel tempo
situazioni ed avvenimenti;
chiedere e dire l’ora; dire
che giorno è.
Esprimere gusti e disgusti;
parlare del menù
preferito; chiedere ciò che
si vuole mangiare o bere
usando forme di cortesia;
offrire; esprimere il
bisogno; dare semplici
istruzioni per realizzare
una ricetta ed
apparecchiare la tavola.
Chiedere e descrivere il
tempo meteorologico;
descrivere ambienti
antropici e naturali;
indicare i mezzi di
trasporto con cui
raggiungere un luogo;
descrivere gli animali;
esprimere ammirazione.
Denominare i vari tipi di
negozi; fare la lista della
spesa; chiedere e dire il
prezzo; chiedere e dire la
quantità; dire e indicare i
vari mestieri; chiedere e
dare informazioni stradali;
localizzare nello spazio.
Parlare del tempo libero
come azioni abitudinarie;
esprimere la frequenza;
parlare dei giochi, degli
sports e dei programmi
televisivi preferiti;
raccontare eventi del
passato.
l’abbigliamento.
Il cibo; le ricette; gli
oggetti della tavola; i
locali pubblici.
Verbo piacere al modo indicativo; verbi potere e
volere alla prima persona del condizionale presente;
verbo dare al presente indicativo; imperativo
presente dei verbi; pronomi e avverbi interrogativi.
Le stagioni; il tempo
meteorologico; la città:
edifici e mezzi di
trasporto; gli ambienti
naturali: mare, campagna,
montagna; gli animali.
Verbi impersonali, si impersonale; verbi modali anche
al plurale.
La città, i negozi, i
mestieri, i soldi.
Il modo imperativo (anche le forme negative);
aggettivi possessivi (al singolare ed al plurale);
pronomi personali soggetto e complemento; le forme
di cortesia; principali aggettivi e pronomi indefiniti;
articoli partitivi.
Il tempo libero: sport,
musica, mass-media; i
giochi, le attività, le feste.
Verbi al passato prossimo; avverbi di tempo.
8. LA LINGUA
DELLO STUDIO
Alunni con buon
livello di
competenze orali
e scritte: classi
IV e V della
Scuola primaria
e Scuola
secondaria di I
grado
Comunicare oralmente e
per scritto usando la
terminologia appropriata;
leggere e comprendere
testi di tipo diverso;
analizzare i testi
individuando informazioni
esplicite ed implicite;
comprendere e
riconoscere la funzione di
varie tipologie testuali:
descrittiva, narrativa,
poetica, regolativa,
informativa; produrre e
rielaborare testi scritti;
leggere e comprendere
testi storici, geografici,
scientifici.
Le varie discipline
scolastiche.
Consolidamento e potenziamento delle competenze
acquisite.
LA METODOLOGIA
Il progetto prevede una programmazione modulare “in progressione”, che permetta cioè il passaggio da un modulo all’altro sulla base delle
competenze acquisite dagli alunni. Per quanto riguarda i ragazzi iscritti in corso d’anno, si prevede, al momento dell’iscrizione, l’accertamento
delle competenze al fine dell’inserimento nel modulo corrispondente al livello verificato.
Le attività si svolgono con percorsi sia individualizzati, sia diretti a piccoli gruppi di alunni. Si propongono azioni educative a vari livelli: rivolte
quindi sia ad una prima alfabetizzazione della lingua italiana orale e scritta, sia finalizzate ad una comprensione e ad una rielaborazione più
complete della lingua italiana stessa.
Il processo di insegnamento/apprendimento si delinea quindi come un percorso che realizza i propri obiettivi con gradualità, seguendo le
necessità comunicative. Si prevedono attività didattiche basate sul coinvolgimento attivo e diretto degli studenti e sulla loro interazione
reciproca in contesti d’uso significativi, con drammatizzazioni, mimica, role-play, giochi cooperativi. Tali contesti possono essere presentati sia a
partire da materiali autentici come documenti scritti e orali (audio e video) direttamente legati ai bisogni degli apprendenti, sia all’uso delle
nuove tecnologie informatiche che favoriscono lo sviluppo delle abilità linguistiche e rappresentano un forte stimolo alla motivazione. Si fa
inoltre ricorso al TPR (Total Physical Response: gli alunni rispondono ad input verbali con risposte non verbali) poiché le abilità di comprensione
orale hanno un ruolo privilegiato nell’insegnamento di una lingua, soprattutto in fase iniziale. Si favorisce l’apprendimento cooperativo
attraverso tecniche specifiche volte a sviluppare le abilità sociali degli alunni ed a valorizzare le diversità individuali come risorsa per il gruppo,
sia sul piano relazionale, sia cognitivo. Attraverso la metodologia ludica si intende creare un clima di apprendimento positivo ed accogliente, in
modo da far nascere negli studenti il gusto di scoprirsi competenti nell’uso della lingua durante la relazione con gli altri.
Al termine di ogni modulo sono previste verifiche orali e/o scritte al fine della valutazione degli obiettivi raggiunti. Per quanto riguarda le
verifiche, l'Istituto fa riferimento anche ad attività on line.
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