SOCIETA` ELETTRICA TRENTINA PER LA DISTRIBUZIONE DI

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C10390 - SOCIETA' ELETTRICA TRENTINA PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA/RAMO DI
AZIENDA DI AZIENDA ELETTRICA DI TRES
Provvedimento n. 20675
L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 13 gennaio 2009;
SENTITO il Relatore Professore Carla Bedogni;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTA la comunicazione della società Società Elettrica Trentina per la Distribuzione di Energia Elettrica S.p.A.,
pervenuta in data 21 dicembre 2009 e integrata in data 29 dicembre 2009;
CONSIDERATO quanto segue:
I. LE PARTI
Società Elettrica Trentina per la Distribuzione di Energia Elettrica S.p.A. (di seguito, SET) è la società commerciale del
gruppo Dolomiti Energia (di seguito, DE), attiva nella distribuzione di energia elettrica nel territorio della Provincia
Autonoma di Trento. In particolare DE, società risultante dalla recente fusione per incorporazione di Dolomiti Energia
S.p.A in Trentino Servizi S.p.A.1, è presente, anche attraverso società controllate, nella generazione, distribuzione e
vendita al dettaglio di energia elettrica, e di gas metano, e nei settori della cogenerazione, del teleriscaldamento,
nell’offerta di servizi di illuminazione pubblica, fognature, gestione di reti e impianti d’acqua, igiene urbana e gestione
rifiuti. DE è soggetta al controllo congiunto del Comune di Trento, del Comune di Rovereto e di Tecnofin Trentina
S.p.A., che detengono delle partecipazioni nel capitale sociale di DE pari, rispettivamente, al 21,8%, al 20,3% e al
16,6% circa. La restante quota del capitale sociale è ripartito tra soci privati tra cui FT Energia S.p.A. (13%), A2A
S.p.A. (7,9%) e Fondazione Caritro (5,9%). Nel 2008, il fatturato di DE, realizzato interamente in Italia, è stato di
circa 515 milioni di euro.
Oggetto di acquisizione è un ramo d’azienda di proprietà dell’Azienda Elettrica di Tres, esercente, nell’omonimo comune
in provincia di Trento, attività di distribuzione e vendita al dettaglio di energia elettrica a clienti finali che abbiano
deciso di avvalersi del servizio di maggior tutela2. Nel 2008, il fatturato realizzato dal ramo d’azienda in questione è
stato pari a circa 374 mila euro.
II. DESCRIZIONE DELL’OPERAZIONE
L’operazione in esame consiste nell’acquisizione da parte di SET del ramo d’azienda di proprietà dell’Azienda Elettrica di
Tres, costituito dal complesso di beni e attrezzature per l’attività di distribuzione e vendita di energia elettrica
riguardanti, in particolare, 543 utenze, di cui 439 domestiche e 104 non domestiche, connesse in bassa tensione e
servite in regime di maggior tutela, nell’omonimo comune.
III. QUALIFICAZIONE DELL’OPERAZIONE
L’operazione comunicata, in quanto comporta l’acquisizione del controllo esclusivo di parte di un’impresa, costituisce
una concentrazione ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90.
Essa rientra nell’ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all’articolo 1 del
Regolamento CE n. 139/04, ed è soggetta all’obbligo di comunicazione preventiva disposto dall’articolo 16, comma 1,
della medesima legge, in quanto il fatturato totale realizzato nell’ultimo esercizio a livello nazionale dall’insieme delle
imprese interessate è stato superiore a 461 milioni di euro.
IV. VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE
Mercati rilevanti
I mercati interessati dalla presente operazione sono quelli della distribuzione di energia elettrica e della vendita di
energia elettrica ai clienti finali.
1 [Cfr. C9939 - TRENTINO SERVIZI/DOLOMITI ENERGIA, del 19 febbraio 2009, in Boll. n. 7/09.]
2 [A seguito della completa liberalizzazione del mercato della vendita di energia elettrica a partire dal 1° luglio 2007, il decreto legge n.
73/07 – convertito con la legge n. 125/07 – ha istituito il servizio di maggior tutela e il servizio di salvaguardia. Il primo è destinato ai
clienti domestici e alle imprese connesse in bassa tensione, aventi meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10
milioni di euro, che non abbiano scelto un fornitore sul mercato libero dell’energia elettrica. Tale servizio è fornito dal distributore –
attraverso una apposita società separata se il distributore serve più di 100.000 clienti – alla cui rete il cliente finale è connesso. Il
servizio di salvaguardia è invece destinato ai clienti finali non domestici, che non hanno i requisiti per usufruire del servizio di maggior
tutela, che sono senza fornitore o che non hanno ancora esercitato la scelta del proprio fornitore.]
La distribuzione di elettricità
L’attività di distribuzione dell’elettricità attraverso reti locali costituisce una attività separata da (e non sostituibile con)
quella di trasmissione attraverso le rete di trasmissione nazionale e rappresenta, quindi, un mercato distinto. Le reti di
distribuzione locali sono gestite sulla base di titoli concessori (le concessioni attuali scadranno nel 2030) e le tariffe di
distribuzione sono fissate dall’AEEG.
In quanto monopolista del servizio di distribuzione e della gestione della rete di distribuzione dell’elettricità, il
distributore fornisce in monopolio anche i servizi di allacciamento alla rete e di aumento della potenza impegnata dal
cliente finale.
Da un punto di vista geografico, ciascuna rete di distribuzione locale costituisce un mercato rilevante distinto, in
quanto i singoli punti di prelievo dell’energia sono connessi solo ad una rete di distribuzione, la cui estensione è
determinata dall’ambito comunale di applicazione della concessione che ne attribuisce il monopolio legale.
Nel caso di specie, il mercato rilevante può essere individuato nell’attività di distribuzione di energia elettrica nel
territorio del comune di Tres.
La vendita di energia elettrica al dettaglio
Considerato che l’operazione coinvolge solo clienti allacciati in bassa tensione, i mercati del prodotto rilevanti per la
presente operazione sono: la vendita al dettaglio ai clienti non domestici connessi in bassa tensione e la vendita al
dettaglio ai clienti domestici, entrambi includenti anche i relativi clienti in maggior tutela. La valutazione degli effetti
della presente operazione, tuttavia, non cambierebbe qualora fosse adottata una differente definizione dei mercati
rilevanti in relazione al servizio di maggior tutela.
Per quanto concerne la dimensione geografica dei mercati individuati, occorre rilevare che, dal lato della domanda, a
fronte di una significativa mobilità dei clienti industriali di maggiori dimensioni, l’esperienza italiana e quella degli altri
paesi indicano l’esistenza di significativi costi percepiti di ricerca e di cambiamento dei fornitori per i clienti di minori
dimensioni e, in particolare, per i clienti domestici, che hanno reso più difficoltoso il passaggio al mercato libero di
questi clienti. Per questa categoria di clienti si osserva uno switching limitato verso i venditori non integrati nell’attività
di distribuzione e, in generale, verso venditori radicati in aree territoriali diverse. Ciò appare dovuto anche alle
strategie seguite dai venditori controllati dai distributori operanti in una definita area territoriale, che si sono
concentrati nella difesa e nello sfruttamento della base clienti ereditata dal mercato vincolato, piuttosto che
nell’ampliamento di tale base in territori contigui o più lontani.
Per tali motivi, l’estensione geografica del mercato rilevante per i clienti in bassa tensione, sia domestici che non
domestici, potrebbe essere sub-nazionale. Al momento, l’esatta definizione dell’estensione geografica dei mercati
rilevanti della vendita di energia elettrica al dettaglio ai clienti in bassa tensione, residenziali e non, può tuttavia essere
lasciata aperta. Infatti, qualsiasi fosse tale definizione, la valutazione concorrenziale dell’operazione non muterebbe.
Effetti dell’operazione
Nel mercato della distribuzione dell’energia elettrica, l’operazione in esame comporterà la mera sostituzione di un
operatore monopolista locale con un altro. A livello nazionale, nel 2008, la quantità di energia elettrica distribuita da
SET e dal ramo di azienda oggetto di acquisizione rappresentano, complessivamente, una quota inferiore allo 0,8%.
Nei mercati della vendita di energia elettrica al dettaglio a clienti domestici e non domestici connessi in bassa tensione,
l’operazione in esame non appare in grado di incidere in misura significativa sulle condizioni concorrenziali esistenti in
considerazione dei limitati volumi di energia venduti dal gruppo DE e dal ramo d’azienda oggetto di acquisizione, pari
complessivamente allo 0,6% del volume delle vendite di energia a livello nazionale.
Sulla base di quanto precede si ritiene, pertanto, che la presente operazione non sia idonea a modificare in maniera
sostanziale le condizioni competitive nei mercati di riferimento.
RITENUTO, pertanto, che l’operazione in esame non determina, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge
n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati, tale da eliminare o
ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza;
DELIBERA
di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90.
Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle imprese
interessate e al Ministro dello Sviluppo Economico.
Il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
IL SEGRETARIO GENERALE
Luigi Fiorentino
IL PRESIDENTE
Antonio Catricalà
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