Teoria del Consumatore

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Introduzione
• Teoria della scelta del consumatore
• Modello di scelta del consumatore
• Come il consumatore formula i piani di scelta ottima
di consumo?
• E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del
Reddito.
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Definizione:
VINCOLO DI BILANCIO
• L’insieme dei panieri di beni e servizi che il
consumatore è in grado di acquistare.
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Grafico: retta o linea di bilancio
rappresenta l’insieme dei panieri che un
consumatore può acquistare il cui costo è
esattamente uguale a R;
q2
A
*
D
R  p1 q1  p 2 q 2
*C
B
q1
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Linea di Spesa: Inclinazione
• L’inclinazione o pendenza della retta di bilancio rappresenta il
saggio di scambio ovvero il rapporto tra i prezzi dei due beni
al quale i consumatori sono disposti a sostituire il bene 1 col
bene 2;
• Saggio di scambio tra i due beni è determinato dal prezzo
relativo dei due beni;
• L’inclinazione aumenta o diminuisce al variare dei prezzi.
Y
X
px
 
py
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Preferenze
• Come si rappresentano le preferenze del
consumatore?
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Definizione:
Curva di Indifferenza
• Rappresentazione grafica delle preferenze;
• Rappresenta i panieri di beni e servizi di
consumo che un consumatore considera
indifferenti e ai quali attribuisce un’identica
utilità.
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Consumatore e Preferenze
• Il consumatore indirizzerà i suoi acquisti verso quei beni ai
quali attribuisce un valore di utilità maggiore e cioè quei beni
che sono in grado di soddisfare al meglio i bisogni;
• Scelta ottima e comportamento razionale;
• Assiomi:
• Completezza: capacità di ordinamento sulla generalità delle
alternative disponibili;
• Transitività dell’ ordinamento delle preferenze (coerenza per
evitare cicli nel campo ordinato delle preferenze),
• Monotonicità: maggiore è la quantità meglio è.
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2.
Le più alte garantiscono un livello di
soddisfazione più elevato
QB
Mappa di indifferenza del consumatore
I1
I2
QA
8
3.
Non si intersecano: dimostrazione
per assurdo
QB
*B
*C
A
I2
I1
QA
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Def.:Saggio Marginale di Sostituzione
• È il rapporto nel quale un consumatore è disposto a rinunciare a una certa
quantità di un bene in cambio di un’unità addizionale dell’altro senza che
questa sostituzione modifichi la sua utilità.
• Il consumatore è indifferente tra due panieri lungo la stessa curva.
• È decrescente;
• Inclinazione della curva di indifferenza;
• Saggio al quale il consumatore è disposto a sostituire il bene Y al bene X
• Maggiore è la quantità di un bene di cui si dispone, più si è disposti a
cederne qualche frazione in cambio dell’altro bene.
Y
 SMS
X
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Equilibrio del Consumatore:
scelta ottima
Q2
La
scelta ottimale del consumatore è data dal punto di
tangenza tra vincolo di bilancio e curva di indifferenza;
Uguaglianza delle pendenze.
l'uguaglianza tra Px/Py e SMSy,x
E
Q1
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Utilità
• Una funzione di utilità fornisce una rappresentazione numerica
dell’ordinamento delle preferenze;
• si associa un numero ad ogni paniere di consumo: a panieri
preferiti sono associati numeri più elevati;
• Esprime la relazione esistente tra il livello di benessere del
consumatore (U) e le quantità consumate dei beni X, Y.
• Utilità cardinale,
• Utilità ordinale:
•
rappresentazione numerica delle preferenze del consumatore;
•
Si costruisce sugli assiomi delle preferenze individuali:
1. Completezza
2. Monotonia
3. Transitività
4. Convessità Stretta
SEGUE
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Curve di Indifferenza e Utilità
• I panieri di beni che si trovano lungo la curva
di indifferenza arrecano al consumatore la
stessa utilità.
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Utilità Totale e Utilità Marginale
•
•
•
•
•
Sempre crescente al crescere della quantità.
Principio dell’utilità marginale decrescente;
decrescente al crescere della sua quantità,
Saggio di variazione;
Incremento dell’utilità totale dovuto ad un
incremento del bene consumato.
• Il consumatore massimizza la sua utilità
quando il rapporto delle utilità marginali di
due beni eguaglia il rapporto dei loro prezzi:
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Ottimo del consumatore
• Soluzione di tangenza:
• Nel punto di ottimo, il tasso al quale il
consumatore può sostituire i due beni è
uguale al tasso al quale desidera farlo.
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Reazione del consumatore a cambiamenti
del prezzo relativo dei beni
• Effetto di sostituzione
• Effetto di Reddito
• Effetto Complessivo.
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Effetto prezzo complessivo
• L’effetto sostituzione ha sempre segno
negativo;
• Il segno dell’effetto reddito dipende dalla
natura del bene.
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Effetto di Reddito
Effetto di Sostituzione
• Quando varia il prezzo di un bene px, la
domanda di quel bene x varia per due ragioni:
• 1. perché è variato il saggio al quale si può
scambiare il bene,
• 2. perché è variato il potere d’acquisto
complessivo del reddito posseduto.
• Dunque l’effetto totale si può scomporre nella
somma algebrica di due effetti.
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L’effetto sostituzione
• prezzo relativo varia,
• potere d’acquisto costante.
• Graficamente questo e’ espresso dalla rotazione del vincolo di
bilancio.
• L’effetto di sostituzione misura quanto varia la domanda
rispetto al prezzo mantenendo lo stesso potere di acquisto.
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L’effetto reddito
•
•
•
•
si fa variare il potere d’acquisto tenendo i prezzi costanti.
prezzo relativo costante,
potere d’acquisto variabile
Graficamente questo e’ espresso dallo spostamento parallelo
del vincolo di bilancio. Il vincolo di bilancio deve spostarsi
dalla posizione in cui i prezzi sono fermi al livello finale e il
reddito varia.
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