ASP.NET Commerce Starter Kit: progetto e implementazione

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Specifiche
ASP.NET Starter Kit: Commerce
Ottobre 2002
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ASP.NET Starter Kit
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ASP.NET Commerce Starter Kit: progetto e
implementazione
Vertigo Software, Inc.
Ottobre 2002
Sommario: In questo articolo vengono descritti il progetto e le decisioni
architetturali dell’applicazione Commerce Starter Kit. Viene inoltre effettuato un
esame dettagliato della relativa implementazione. (20 pagine stampate)
Panoramica
Descrizione di Commerce Starter Kit
Commerce Starter Kit è una vetrina e-commerce per la vendita di finti articoli da
spionaggio. Nell’applicazione viene data dimostrazione delle operazioni di vendita
online di base, nonché di funzioni quali il catalogo dei prodotti, l’autenticazione degli
utenti e la relativa personalizzazione dell’applicazione, i carrelli della spesa e la
verifica degli ordini.
Nel Commerce Starter Kit vengono illustrate molte funzionalità offerte dalla
tecnologia ASP.NET, tra cui:

Supporto di esplorazione per browser Netscape e Internet Explorer

Separazione netta dei contenuti html dal codice tramite controlli server

Pagine di catalogo ad elevate prestazioni con l’ausilio del caching di output

Accesso ai dati ADO.NET a tre livelli tramite stored procedure SQL

Autenticazione dei form mediante un database per nome utente/password

Servizi Web SOAP XML per acquisizione e stato degli ordini B2B
In questo articolo si discuterà approfonditamente di Commerce Starter Kit,
fornendone una descrizione dalla prospettiva dei realizzatori. Verrà inoltre illustrato il
modo in cui è possibile utilizzare Commerce Starter Kit come modello per realizzare
una vetrina e-commerce, esaminando molte delle funzionalità chiave dell’applicazione
e le tecnologie utilizzate per realizzarle.
Commerce Starter Kit è stato sviluppato nelle versioni in-line e code-behind. La
versione SDK è codificata in-line ed è ottimizzata per il progetto ASP.NET Web Matrix
Project e per .NET Framework SDK. La seconda versione è stata scritta utilizzando
Microsoft® Visual Studio.NET™ secondo il modello di codifica code-behind. Entrambe
le versioni contengono implementazioni scritte in C# e VB.NET.
Architettura dell’applicazione
Le applicazioni Web distribuite sono tradizionalmente progettate e realizzate su tre
livelli logici:

Livello di accesso al database (Database Access Layer - DAL)

Livello di logica business (Business Logic Layer - BLL)

Livello di presentazione (Presentation Layer)
Il livello DAL fa riferimento al database vero e proprio, alle stored procedure e ai
componenti che forniscono un’interfaccia con il database. Il livello BLL fa riferimento
ai componenti che incapsulano tutta la logica business dell’applicazione. Il livello di
presentazione, infine, fa riferimento alle pagine Web dell’applicazione.
Realizzare applicazioni distribuite tramite le tecnologie .NET prevede l’adozione di
architetture ben progettate di logica a tre livelli. Commerce Starter Kit è stato
realizzato tenendo presente questo concetto, salvo un’unica eccezione. Per ridurre
la complessità dell’applicazione, i livelli BLL e DAL sono stati fusi in un unico livello.
Invece di creare semplici metodi passthrough nella logica business, si è preferito
fondere i due livelli. Nella Figura 1 è illustrata l’architettura adottata.
Figura 1. Commerce Starter Kit
Database
In questa sezione verrà descritto il database di Commerce Starter Kit. Si inizierà
fornendo alcune informazioni su come sia stato progettato il database. Si proseguirà
quindi con una descrizione dell’implementazione, comprensiva dell’illustrazione
dettagliata dello schema del database e delle stored procedure.
Creazione del modello dei dati
Quando si crea un’applicazione, è sempre meglio partire dai dati. In altre parole,
quando si inizia a progettare l’applicazione, è importante dapprima identificare
le varie tabelle e i campi di cui si ha bisogno e che lastricheranno il percorso di
progettazione e di realizzazione dell’intero costrutto. Come esempio, in Commerce
Starter Kit sono state identificate 7 tabelle, descritte in dettaglio nella sezione
seguente. Di queste tabelle, 6 sono state traslate direttamente in 6 classi
corrispondenti. Anche di questo si parlerà diffusamente nella sezione che segue.
Schema del database
Nell’ottica della progettazione dello schema del database, è necessario dapprima
esaminare i requisiti dell’applicazione. In questo caso, occorre un catalogo dei
prodotti che i clienti possano consultare e da cui possano aggiungere articoli al loro
carrello degli acquisti. Inoltre devono poter aggiungere commenti ai prodotti in modo
che altri clienti possano prenderne visione.
L’intenzione è di realizzare anche alcune funzionalità incrociate sulle vendite, come
ad esempio un elenco del tipo “I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno
anche acquistato...”. Nel sistema deve essere implementata anche una classifica del
tipo “I prodotti più venduti...”.
Considerando pertanto questi requisiti di alto livello,si è in grado di identificare
rapidamente e con facilità le tabelle e le stored procedure del database, individuando
semplicemente verbi e sostantivi in alcuni essenziali casi d’uso:
1. I Clienti (Customers) possono aggiungere (add) un determinato
prodotto (product) al carrello della spesa (shopping cart).
2. I Clienti (Customers) possono aggiungere (add) un commento su un
prodotto (product).
3. I Clienti (Customers) possono visionare (view) i prodotti per categoria
(category).
4. I Clienti (Customers) possono verificare (checkout) il carrello della
spesa (shopping cart) per inoltrare un ordine (order).
Da questi casi d’uso si possono individuare numerosi oggetti, che sono sostantivi
delle frasi stilate.

Customers (Clienti)

Products (Prodotti)

Shopping Cart (Carrello della spesa)

Reviews (Commenti)

Categories (Categorie)

Orders (Ordini)
Considerando questi oggetti si riesce facilmente a individuare le principali tabelle del
database. Lo schema fisico è illustrato nella Figura 2.
Figura 2. Schema fisico del database
Stored procedure
In Commerce Starter Kit le stored procedure vengono utilizzate per incapsulare tutte
le interrogazioni (query) al database. L’utilizzo di stored procedure determina una
netta separazione tra il database e il livello intermedio di accesso ai dati. Questa
condizione comporta una più facile manutenzione, in quanto eventuali modifiche al
database saranno invisibili ai componenti di accesso ai dati. Sussistono inoltre
ulteriori benefici in termini di prestazione in quanto le stored procedure sono
ottimizzate la prima volta che vengono eseguite e successivamente conservate in
memoria per le chiamate successive.
Un buon esempio di una delle più complesse stored procedure di Commerce Starter
Kit è quella denominata “ShoppingCartAddItem”. Con questa procedura si aggiunge
un prodotto al carrello della spesa dell’utente.
ShoppingCartAddItem
CREATE Procedure ShoppingCartAddItem
(
@CartID nvarchar(50),
@ProductID int,
@Quantity int
)
As
Declare @CountItems int
SELECT @CountItems= Count(ProductID)
FROM ShoppingCart
WHERE ProductID= @ProductID AND CartID= @CartID
IF @CountItems > 0
/* There are items - update the current quantity */
UPDATE ShoppingCart
SET Quantity= (@Quantity + ShoppingCart.Quantity)
WHERE ProductID= @ProductID AND CartID= @CartID
ELSE
/* New entry for this Cart.
Add a new record */
INSERT INTO ShoppingCart
(CartID, Quantity, ProductID)
VALUES
(@CartID, @Quantity, @ProductID)
GO
Livello di accesso al Database
Commerce Starter Kit si avvale di un componente intermedio per fornire la
comunicazione tra i Web form ASP.NET e il database SQL Server. In questa sezione
verranno descritte le implementazioni di questo componente di accesso ai dati.
Spazio dei nomi di ASP.NET Commerce Starter Kit
Nella sezione “Creazione del modello dei dati”, si è evidenziata l’importanza di
realizzare l’applicazione a partire dai dati. L’implementazione del componente di
accesso ai dati ne è la conseguenza diretta, considerando un’ottica dell’applicazione
incentrata sui dati e creando innanzitutto lo schema del database. Il componente in
esame conterrà le seguenti classi, che sono associate alle tabelle del database.

CustomersDB

ProductsDB

ShoppingCartDB

ReviewsDB

OrdersDB
In Microsoft .NET, si possono raggruppare le classi in uno spazio dei nomi in grado di
dare un’organizzazione al componente. In Commerce Starter Kit è stato creato uno
spazio dei nomi chiamato ASPNET.StarterKit.Commerce, che conterrà tutte le classi
indicate in precedenza. Lo spazio dei nomi è definito come
“ASPNET.StarterKit.Commerce” e presenta la struttura illustrata nella Figura 3:
Figura 3. Spazio dei nomi ASPNET.StarterKit.Commerce
Gli spazi dei nomi non devono essere necessariamente contenuti in un unico file.
In Commerce Starter Kit è stato creato un file di origine per ciascuna classe (con
l’eccezione di OrderDetails e Orders) e tutti i file di origine sono stati compilati in
un assembly, ASPNETCommerce.dll.
Impostazione della sezione appSettings
Prima di procedere con l’accesso ai dati, vi sono alcune operazioni propedeutiche da
compiere. Per poter stabilire una connessione a SQL Server, il componente di livello
intermedio esige le necessarie informazioni di connessione al database. Per fornirle si
ricorre a una stringa di connessione, da trasmettere all’oggetto connessione per ogni
query verso il database.
Un’opzione potrebbe essere quella di definire una costante che contenga la stringa di
connessione e di inserire tale costante nel componente. Tuttavia questa è una pratica
da evitare, in quanto se si modifica la stringa di connessione (ad esempio, variando il
percorso, la password e così via) si è costretti a ricompilare il componente, con non
poche ripercussioni. Per evitare inutili ricompilazioni, la stringa di connessione può
essere inserita nella sezione appSettings del file di configurazione dell’applicazione
Web, web.config (situato nella cartella principale della directory virtuale
dell’applicazione).
<configuration>
<appSettings>
<add key="ConnectionString"
value="server=localhost;uid=sa;pwd=;database=store" />
</appSettings>
</configuration>
A queste informazioni di configurazione si può accedere dal livello di accesso al
database utilizzando la classe ConfigurationSettings nello spazio dei nomi
System.Configurations.
m_ConnectionString =
(String) ConfigurationSettings.AppSettings["ConnectionString"];
Quest’istruzione è collocata in una proprietà public statica del livello di accesso ai
dati, così da poter recuperare la stringa di connessione in qualsiasi punto del
componente usando la seguente istruzione:
ASPNET.StarterKit.Commerce.ConnectionString
Oltre ai vantaggi dal punto di vista della manutenzione, ovvero la memorizzazione
della stringa di connessione nel file web.config, le prestazioni dell’applicazione non
risultano compromesse poiché la stringa viene inserita nella cache e verrà recuperata
dal file web.config solo in seguito a eventuali modifiche.
Modello comune
Commerce Starter Kit si avvale del nuovo provider gestito per SQL Server, per
ottenere le migliori prestazioni. La maggioranza dei metodi nel componente di
accesso ai dati segue un modello molto simile che rispecchia la logica seguente:
1. Creazione di una connessione al database
2. Creazione di un oggetto Command
3. Impostazione del tipo di comando su Stored Procedure
4. Creazione e compilazione dei parametri
5. Esecuzione del comando
6. Chiusura della connessione
Un valido esempio di quanto illustrato è il metodo GetProducts() nella classe
ProductsDB:
Metodo GetProducts
public SqlDataReader GetProducts(int categoryID)
{
// Create Instance of Connection and Command Object
SqlConnection myConnection =
new SqlConnection(ASPNETCommerceDB.ConnectionString);
SqlCommand myCommand =
new SqlCommand("ProductsByCategory", myConnection);
// Mark the Command as a stored procedure
myCommand.CommandType = CommandType.StoredProcedure;
// Add Parameters to the stored procedure
SqlParameter parameterCategoryID =
new SqlParameter("@CategoryID", SqlDbType.Int, 4);
parameterCategoryID.Value = categoryID;
myCommand.Parameters.Add(parameterCategoryID);
// Execute the command
myConnection.Open();
SqlDataReader result =
myCommand.ExecuteReader(CommandBehavior.CloseConnection);
// Return the datareader result
return result;
}
Una caratteristica molto importante da osservare è la capacità intrinseca del metodo
ExecuteReader del DataReader di chiudere la connessione quando è conclusa la
lettura dei dati. In questo modo è più semplice aprire e leggere dati senza doversi
preoccupare di chiudere la connessione. Come illustrato nel metodo GetProducts(),
questa funzionalità si ottiene passando CommandBehavior.CloseConnection come
argomento al metodo ExecuteReader.
Confronto tra DataReader e DataSet
Una delle questioni più ricorrenti in relazione all’accesso ai dati riguarda la differenza
tra DataReader e DataSet. Quando conviene utilizzare un DataReader e quando
invece un DataSet?
Il DataReader è un lettore connesso, che fornisce una visibilità dei dati di tipo
forward-only. In virtù di questa caratteristica, i DataReader sono molto rapidi in
lettura e possono essere utilizzati nella maggior parte dei casi.
Essendo tuttavia di tipo connesso e forward-only, vanno annoverate numerose
limitazioni. Se si devono supportare funzionalità come l’impaginazione e l’ordinamento,
ad esempio, non sarà possibile utilizzare un DataReader senza scrivere codice
aggiuntivo. Se si vuole ricorrere all’API Cache di ASP.NET per memorizzare un
particolare gruppo di risultati da utilizzare in più pagine, non si potrà usare un
DataReader. In questi casi è necessario utilizzare il DataSet. Se inoltre si devono
passare dati all’interno del livello del componente o se fosse necessario modificare i
dati prima di utilizzarli, occorre usare, anche in questo caso, il DataSet.
In Commerce Starter Kit il DataReader viene utilizzato in modo alquanto esclusivo,
poiché, come accade in molte applicazioni Web, la maggior parte dei dati è in sola
lettura e l’interesse prevalente è quello dell’accesso più rapido possibile ai dati.
Questa è la soluzione più vicina all’ideale per la maggior parte degli scenari, con
l’eccezione dei casi in cui servono funzionalità al di là di un lettore forward-only.
Compilazione del componente
La compilazione del componente di livello intermedio dipenderà da quale versione
dell’applicazione si sta utilizzando (Visual Studio.NET oppure SDK). In entrambi i
casi, il processo di compilazione è molto semplice ed è stato automatizzato.
Visual Studio.NET
All’interno dell’IDE di Visual Studio.NET, per ricompilare il componente di livello
intermedio è sufficiente aprire il menu Generazione e selezionare Rigenera.
.NET Framework SDK
Commerce Starter Kit è distribuito con un file batch che può essere utilizzato per
ricompilare il componente di livello intermedio quando si esegue l’applicazione senza
aver installato Visual Studio .NET. Questo file batch è denominato mk.bat e si trova
nella cartella Components. Se si modifica uno qualsiasi dei file di origine del
componente, è necessario ricompilarli per aggiornare la libreria Store.dll.
Si può anche compilare il componente senza avvalersi del file batch. In tal caso, si
utilizza il compilatore da riga di comando di Visual Basic.NET (o l’equivalente C# se
si sta implementando in tale linguaggio).
Il compilatore da riga di comando di Visual Basic.NET è un file denominato vbc.exe.
Per ottenere un elenco di tutte le opzioni di compilazione, digitare vbc al prompt dei
comandi. Nella Tabella 1 sono riepilogate le opzioni di compilazione principali
necessarie per i componenti in esame.
Opzione del compilatore
Descrizione
/out:<file>
Specifica il nome del file di output
/target:<tipo>
Specifica il tipo di destinazione (forma abbreviata: /t)
library (assembly di librerie, dll)
exe (applicazione console)
winexe (applicazione Windows)
module (modulo da aggiungere a un assembly)
/reference:<elenco_file>
Crea un riferimento ai metadati dall’assembly
specificato (forma abbreviata: /r)
Tabella 1. Parametri del compilatore da riga di comando
Un esempio comune di formato per compilare un assembly di librerie, che è quanto
si sta realizzando nel Commerce Starter Kit, potrebbe essere il seguente:
vbc /out:..\bin\MyLibrary.dll /t:library /r:System.Data.dll Source.cs
Con questo esempio verrebbe compilato il codice sorgente contenuto nel file
Source.cs, creato un riferimento allo spazio dei nomi System.Data e generata la
libreria denominata MyLibrary.dll nella cartella bin secondo il percorso indicato.
Progettazione dell’applicazione Web
Il livello di presentazione di Commerce Starter Kit è stato realizzato utilizzando Web
Form ASP.NET. In questa sezione verrà descritto come è stato utilizzato ASP.NET per
implementare numerose funzionalità chiave di Commerce Starter Kit.
La pagina di accesso (Login)
Un compito essenziale tipico della maggior parte delle applicazioni Web è
l’autenticazione degli utenti. ASP.NET offre una varietà di schemi di sistemi di
autenticazione predefiniti. In Commerce Starter Kit viene utilizzato lo schema
FormsAuthentication (descritto dettagliatamente nella sezione “Protezione e
distribuzione”), delineato nel seguente codice sorgente della pagina Login.aspx.
// Save old ShoppingCartID
ASPNET.StarterKit.Commerce.ShoppingCartDB shoppingCart = new
ASPNET.StarterKit.ShoppingCartDB();
String tempCartID = shoppingCart.GetShoppingCartId();
// Attempt to Validate User Credentials using CustomersDB
ASPNET.StarterKit.CustomersDB accountSystem = new
ASPNET.StarterKit.CustomersDB();
String customerId = accountSystem.Login(email.Text, password.Text);
if (customerId != null)
{
// Migrate any existing shopping cart items into the
// permanent shopping cart
shoppingCart.MigrateCart(tempCartID, customerId);
// Lookup the customer's full account details
ASPNETCommerce.CustomerDetails customerDetails =
accountSystem.GetCustomerDetails(customerId);
// Store the user's fullname in a cookie for personalization purposes
Response.Cookies["ASPNETCommerce_FullName"].Value =
customerDetails.FullName;
// Make the cookie persistent only if the user selects
// "persistent" login checkbox
if (RememberLogin.Checked == true)
{
Response.Cookies["ASPNETCommerce_FullName"].Expires =
DateTime.Now.AddMonths(1);
}
// Redirect browser back to originating page
FormsAuthentication.RedirectFromLoginPage(customerId,
RememberLogin.Checked);
}
else
{
Message.Text = "Accesso non riuscito";
}
Il primo passo del processo di registrazione e accesso consiste nel salvare l’attuale ID
del carrello della spesa, in modo tale che il contenuto del carrello possa essere
trasferito nel carrello permanente dell’utente corrente. Una volta completato questo
primo passo, le informazioni di accesso dell’utente vengono convalidate in base al
database. Se la convalida ha esito positivo, vengono recuperate le informazioni
complete dell’utente e il nome completo viene memorizzato in un cookie per scopi di
personalizzazione. Una data di scadenza viene predisposta per il cookie se l’utente ha
specificato di “ricordare le informazioni di accesso”, altrimenti il cookie sarà distrutto
alla fine della sessione. Dopo questi passi viene effettuata la chiamata al metodo
RedirectFromLoginPage, con il quale viene inviato un ticket di autenticazione al client
e reindirizzato l’utente verso la pagina cui stava tentando di accedere.
Elenco dei prodotti (Product Listing)
I controlli server ASP.NET sono un insieme di controlli dalle molteplici funzionalità
che hanno lo scopo di incrementare l’incapsulamento del codice e aumentare la
produttività. Esistono tre tipi di controlli server: controlli HTML, controlli Forms e
controlli Bound List. Dichiarare un controllo server è semplice, come si può vedere
di seguito:
<asp:Label id="MyLabel" class="MyLabelText" runat="server" />
L’attributo “id” identifica il controllo server, mentre l’attributo “runat” indica che si
tratta proprio di un controllo server.
I controlli HTML vengono utilizzati per form che sono già sviluppati usando elementi
HTML esistenti, mentre i controlli Forms e List vengono usati per nuovi web form.
L’immagine relativa all’elenco di prodotti è un ottimo esempio di utilizzo di controlli
Bound List. La pagina contiene un controllo DataList, che permette agli sviluppatori di
visualizzare facilmente contenuti di un’origine dati, in questo caso informazioni sui
prodotti. Il DataList contiene numerosi template che possono essere impostati e che
consentono agli sviluppatori di gestire il modo in cui i dati sono rappresentati nel
controllo.
Oltre alla semplice rappresentazione dell’origine dati, il controllo DataList offre
numerose ricche funzionalità che permettono l’accrescimento della produttività.
Nel caso dell’immagine relativa all’elenco di prodotti, l’intenzione è stata quella di
visualizzare due colonne di prodotti. Questo risultato si ottiene impostando una
proprietà del DataList, denominata RepeatColumns. In questo caso si tratta di un
esempio delle numerose funzionalità offerte dai controlli List di ASP.NET. Il codice
del DataList in questione è rappresentato di seguito.
<asp:DataList id="MyList" RepeatColumns="2" runat="server">
<ItemTemplate>
<table border="0" width="300">
<tr>
<td width="25">
 
</td>
<td width="100" valign="middle" align="right">
<a href='ProductDetails.aspx?productID=<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ProductID") %>'>
<img src='ProductImages/thumbs/<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ProductImage") %>' width="100"
height="75" border="0">
</a>
</td>
<td width="200" valign="middle">
<a href='ProductDetails.aspx?productID=<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ProductID") %>'>
<span class="ProductListHead">
<%# DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ModelName") %>
</span>
<br>
</a><span class="ProductListItem"><b>Prezzo speciale: </b>
<%# DataBinder.Eval(Container.DataItem, "UnitCost", "{0:c}") %>
</span>
<br>
<a href='AddToCart.aspx?productID=<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ProductID") %>'>
<span class="ProductListItem"><font color="#9D0000">
<b>Aggiungi al carrello<b></font></span>
</a>
</td>
</tr>
</table>
</ItemTemplate>
</asp:DataList>
Il menu di ASP.NET Commerce Starter Kit
I controlli utente sono oggetti Widget personalizzati della UI in cui sono incapsulate
funzionalità. Possono essere utilizzati per incrementare la produttività grazie alla
capacità di riutilizzo del codice. I controlli utente sono simili alle tradizionali istruzioni
Includes lato server, con la differenza che sono molto più potenti e flessibili. Possono
contenere proprietà e incapsulare logica che può essere esposta ai Web form che li
includono. Questa condizione consente agli sviluppatori di creare controlli utente
intelligenti che possono essere riutilizzati in numerose applicazioni, ma che
contengono porzioni personalizzate per ciascuna applicazione.
Commerce Starter Kit contiene numerosi controlli utente riutilizzati in vario modo
nell’ambito dell’applicazione. Un esempio è il controllo utente menu. Tramite questo
controllo viene visualizzato un elenco di collegamenti corrispondenti alle diverse
categorie di prodotti. Per implementare il contenuto del menu si è scelto un DataList,
in quanto consente di visualizzare l’elemento selezionato dall’utente in modo
differenziato; in tal modo l’utente stesso è in grado di capire quale categoria sta
esplorando.
Un controllo utente viene aggiunto a un Web form aggiungendo una direttiva Register
per il controllo medesimo. La direttiva contiene tre attributi: TagPrefix, che fornisce
un unico spazio dei nomi per il controllo utente; TagName, che fornisce un nome
univoco al controllo utente; infine, Src, che contiene il percorso virtuale per il
controllo utente. La direttiva Register con cui aggiungere il controllo utente Menu è
illustrata di seguito.
<%@ Register TagPrefix="ASPNETCommerce" TagName="Menu" Src="_Menu.ascx"
%>
Una volta aggiunta la direttiva Register alla pagina, occorre definire la collocazione del
controllo utente nella pagina stessa. È sufficiente aggiungere il tag del controllo utente
alla UI del Web form. Il tag del controllo utente Menu è simile a quello illustrato di
seguito:
<ASPNETCommerce:Menu id="Menu1" runat="server" />
Carrello della spesa (Shopping Cart)
Una delle caratteristiche significative del controllo DataGrid consiste nella capacità di
effettuare modifiche inline. Questo risultato è possibile definendo una colonna come
TemplateColumn e riempiendola con un altro controllo server ASP.NET, come una
casella di testo (TextBox) o una casella di controllo (CheckBox). Un esempio di
quanto descritto è illustrato nel carrello della spesa dI Commerce Starter Kit illustrato
nella Figura 4.
Figura 4. Carrello della spesa
Per impostazione predefinita, nel DataGrid vengono aggiunte automaticamente
colonne per ogni campo dell’origine dati. Le colonne nel DataGrid possono essere
personalizzate impostando la proprietà AutoGenerateColumns su false e manipolando
l’insieme Columns della griglia. L’implementazione del DataGrid del carrello della spesa
dimostra quanto descritto:
<asp:DataGrid
id="MyList"
runat="server"
BorderColor="black"
GridLines="Vertical"
cellpadding="4"
cellspacing="0"
Font-Name="Verdana"
Font-Size="8pt"
ShowFooter="true"
HeaderStyle-CssClass="CartListHead"
FooterStyle-CssClass="CartListFooter"
ItemStyle-CssClass="CartListItem"
AlternatingItemStyle-CssClass="CartListItemAlt"
DataKeyField="Quantity"
AutoGenerateColumns="false">
<Columns>
<asp:TemplateColumn HeaderText="Product ID">
<ItemTemplate>
<asp:Label id="ProductID" runat="server" Text='<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "ProductID") %>' />
</ItemTemplate>
</asp:TemplateColumn>
<asp:BoundColumn HeaderText="Product Name" DataField="ModelName"
/>
<asp:BoundColumn HeaderText="Model" DataField="ModelNumber" />
<asp:TemplateColumn HeaderText="Quantity">
<ItemTemplate>
<asp:TextBox id="Quantity" runat="server" Columns="4"
Text='<%#
DataBinder.Eval(Container.DataItem, "Quantity") %>'
width="40px" />
</ItemTemplate>
</asp:TemplateColumn>
<asp:BoundColumn HeaderText="Price" DataField="UnitCost"
DataFormatString="{0:c}" />
<asp:BoundColumn HeaderText="Subtotal"
DataField="ExtendedAmount" DataFormatString="{0:c}" />
<asp:TemplateColumn HeaderText="Remove">
<ItemTemplate>
<center>
<asp:CheckBox id="Remove" runat="server" />
</center>
</ItemTemplate>
</asp:TemplateColumn>
</Columns>
</asp:DataGrid>
Supporto per browser diversi
Le applicazioni Web tipiche devono tenere in considerazione molti requisiti in merito
al supporto da offrire ai diversi browser, quali Internet Explorer e Netscape, nonché
alle versioni precedenti degli stessi o di altri tipi (è ad esempio molto frequente il
caso di applicazioni sono tuttora utilizzate in Internet Explorer 4.0 o versioni
precedenti). Mantenere un aspetto consistente in Internet Explorer così come in
Netscape Navigator è essenziale per garantire univocità di esperienza e approccio
tra i diversi browser.
Ecco alcuni suggerimenti da considerare:
1. Utilizzare un file di stile CSS
2. Prestare attenzione all’ortografia del nome di classe CSS: questo aspetto è
molto importante in Navigator 6
3. Nel caso degli input, aggiungere l’attributo Size per Navigator
È anche importante effettuare un buon test delle pagine in fase di sviluppo su
browser diversi.
Prestazioni
Si possono migliorare notevolmente le prestazioni della propria applicazione
giovandosi delle capacità di caching di ASP.NET. In ASP.NET sono disponibili tre
tipi di caching: il caching di output, il caching di frammenti e il caching di dati. Il
primo tipo di caching permette al contenuto di una pagina (dopo essere stata
sottoposta a parsing sul server e riprodotta come HTML) di essere memorizzato in
una cache ed essere restituito alle richieste HTTP senza ulteriori trasformazioni per
un certo periodo di tempo. La caching di frammenti consente di inserire in cache una
specifica porzione di pagina per un determinato periodo di tempo. Infine, la caching
dei dati fornisce un’API che consente accesso diretto alla cache.
La caching dei frammenti è utilizzata dovunque nell’applicazione Commerce Starter
Kit. Un esempio di questa caching è illustrato nel controllo utente Menu. All’inizio
della pagina _menu.ascx, si può osservare la seguente direttiva, che abilita la
caching dei frammenti per il controllo utente.
<%@ OutputCache Duration="3600" VaryByParam="Selection" %>
L’attributo Duration indica di inserire in cache il controllo utente _menu.ascx per
3600 secondi. VaryByParam permette di specificare diverse istanze del controllo
nella cache. In questo modo si possono inserire in cache controlli utente che variano
in funzione delle proprietà public. In questo caso, VaryByParam è impostato su
“Selection”, vale a dire che più copie del controllo menu, ciascuna delle quali mostra
una selezione diversa, saranno memorizzate nella cache.
Protezione e distribuzione
Commerce Starter Kit può contare su un processo di configurazione automatizzato che
permette la distribuzione tanto su un singolo computer quanto su un intero centro di
elaborazione dati. Sono numerose le considerazioni da tenere presente quando si
distribuisce e si mette in sicurezza un’applicazione Web, con impatti sul lato operativo
(ad esempio, rivalutare la destinazione d’uso ed effettuare modifiche alle
configurazioni) e su quello applicativo (ad esempio, le prestazioni dell’applicazione).
Autenticazione basata su form
ASP.NET offre un sistema di autenticazione predefinito noto come autenticazione
basata su form. Con questo sistema occorre specificare una pagina di accesso nella
sezione di autenticazione del file web.config. Di seguito è illustrata la sezione di
autenticazione di Commerce Starter Kit:
<system.web>
<authentication mode="Forms">
<forms name="ASPNETCommerceAuth"
loginUrl="login.aspx"
protection="All" path="/" />
</authentication>
</system.web>
Si deve poi aggiungere una sezione di collocazione (location) per ogni pagina in
cui è richiesta autenticazione. Di seguito è illustrato un esempio per la pagina
“Checkout.aspx”.
<location path="Checkout.aspx">
<system.web>
<authorization>
<deny users="?" />
</authorization>
</system.web>
</location>
Il percorso (path) indica al sistema il file per il quale è richiesta l’autenticazione.
La porzione <deny users=”?” /> indica che tutti gli utenti non autenticati non avranno
accesso alla pagina. Quando un utente non autenticato tenta di aprire la pagina in
questione, viene immediatamente reindirizzato alla pagina di registrazione e accesso,
definita precedentemente. Quando l’utente fornisce adeguate credenziali, viene
autenticato nella pagina di accesso e reindirizzato nuovamente alla pagina che tentava
di aprire.
FormsAuthentication.RedirectFromLoginPage(customerId,
RememberLogin.Checked);
Distribuzione
Il processo di distribuzione aggiornato è una delle funzionalità più importanti tra
quelle offerte da Microsoft .NET Framework. In passato, distribuire il livello di accesso
al database e quello di presentazione, non era di per sé un grosso problema; per la
distribuzione dei componenti, invece, era necessaria la registrazione sul server.
Questa condizione determinava numerosi problemi che sembravano sempre
insorgere inaspettatamente, come quello comunemente denominato “inferno delle
DLL”, nel quale insorgevano problemi con altre applicazioni e componenti a causa di
versioni diverse del componente.
Microsoft .NET ha risolto questo problema eliminando complessivamente il bisogno
di registrazione. I componenti, più correttamente definiti assembly, sono ora
autodescrittivi; viene così eliminata la necessità di memorizzarne le informazioni nel
Registro del sistema. In altre parole, quando si installa un’applicazione .NET, ci si
limita a copiare i componenti nella cartella “bin” dell’applicazione stessa. I metadati
disponibili nell’assembly forniscono infatti tutte le informazioni necessarie
all’applicazione per collocare e utilizzare i componenti.
Web Farm
Nella maggioranza dei casi, Commerce Starter Kit supporta il Web farming “così
com’è”. In altre parole, è possibile installare l’applicazione su più server permettendo
così al cluster di distribuire il carico tra i diversi server. L’unico requisito di
configurazione è l’autenticazione.
Quando si accede alla vetrina, l’autenticazione di ASP.NET crea un cookie per il
browser, impostato e letto dal server. Una volta autenticati, se si passa a una pagina
che richiede autenticazione, il server cerca il cookie e, se lo trova, consente l’accesso
alla pagina protetta.
Considerando uno scenario di tipo Web farm, gli utenti possono autenticarsi con un
server (vale a dire che un cookie è generato per quel server), ma poi possono
richiedere una pagina che necessita di autenticazione con un altro server della farm
(privo di cookie). In base alle impostazioni di affinità della sessione della soluzione di
bilanciamento del carico, può verificarsi la necessità di autenticarsi ogni volta che si
accede a un nuovo server Web. Per evitare questo intoppo, occorre semplicemente
apportare una modifica al Commerce Starter Kit in modo da condividere il cookie su
tutti i server (oppure attivare l’affinità di sessione).
Per impostazione predefinita, la chiave di decrittografia del cookie di autenticazione
è impostata su “autogenerate”, ovvero tale chiave è impostata in modo casuale in
funzione del server. In pratica, i server non sono in grado di utilizzare cookie di altri
server. Questo problema può essere risolto manualmente impostando la chiave di
decrittografia in modo da renderla unica per tutti i server della Web farm.
L’impostazione della chiave si effettua con il seguente elemento del file web.config.
<machineKey decryptionKey="213454ABE333321D" />
La chiave di decrittografia è stata selezionata in modo casuale; occorre semplicemente
che sia la stessa per tutti i file web.config dei diversi server. Il livello di protezione
predefinito per l’autenticazione basata su form è stato inoltre modificato da “All” a
“None”.
<authentication mode="Forms">
<forms name="ASPNETCommerceAuth"
loginUrl="login.aspx" protection="None" />
</authentication>
Conclusioni
Lo sviluppo di applicazioni Web distribuite è stato notevolmente semplificato dalle
tecnologie di Microsoft .NET. I Web Form ASP.NET, le capacità di caching e la
semplicità dell’accesso ai dati in .NET migliorano complessivamente il processo
di sviluppo di applicazioni, dalla rilevazione dei requisiti alla distribuzione e
manutenzione. Per illustrare inoltre le tecnologie fondamentali nuove in .NET,
l’applicazione Commerce Starter Kit serve a fornire un modello per la realizzazione
di applicazioni e-commerce online.
Per maggiori informazioni

La documentazione completa e il codice sorgente sono disponibili nel
sito Web all’indirizzo http://www.asp.net

Per una versione dal vivo del sito, visitare il sito Web all’indirizzo
http://www.asp.net

IBuySpy Listserver http://www.aspfriends.com/aspfriends/aspngibuyspy.asp

Per un elenco completo delle risorse di ASP.NET, visitare il sito Web
all’indirizzo http://www.asp.net
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